Durante una bella mattinata soleggiata, ma con le nuvole ballerine, così basse da dare l'illusione di poterle toccare, mi sono trovata a passeggiare all'interno di un grande parco verde, con tante belle panchine in rattan ed in ferro battuto; mi hanno incuriosito alcune lapidi con delle scritte incomprensibili, ognuna contrassegnata dalle fotografie dei defunti, non tantissime, per la verità; ho capito che stavo camminando dentro un Cimitero.
Quel luogo, è concepito in maniera diversa rispetto al nostro paese, è considerato un tutt'uno con la città, senza barriere e senza muri divisori, dove la gente passeggia a piedi od in bicicletta, i bambini giocano o fanno merenda in silenzio sul prato verde, nel pieno rispetto delle regole; la gente finlandese per la verità, è molto silenziosa, parla pochissimo al telefono, non urla e non gesticola, così pure sono i bambini.
E' da vero relax, ritrovarsi dentro un cimitero, in mezzo a quelle betulle altissime, al di sotto delle quali crescono tanti cespugli di rose colorate e profumatissime. Se una persona vuole andare a trovare i propri cari, non ha bisogno di rispettare gli orari di apertura, il cimitero è sempre aperto o meglio, non ha proprio cancelli.
A Tampere non si temono gli atti vandalici, non se ne compiono, perchè la gente è abituata a rispettare i beni comuni, come i propri. Si possono osservare tanti monumenti ai caduti, di due secoli fa che sono tutt'oggi integri. L'aria è sempre frizzante ed in estate è sempre meglio avere con sè una giachina. Mi piacerebbe che anche in Italia i cimiteri spalancassero i loro cancelli alle città, così che la gente possa stare più a contatto con i propri cari defunti, ed anche i bambini possano conoscere ed apprezzare questi luoghi senza averne paura.
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