Di tutto e di più sulla Sardegna di Giurtalia e tanto altro ancora.: Viaggio in Finlandia - 11° parte - Il Museo d'Arte Contemporanea di Helsinky

Ad Helsinky, tra la stazione Centrale e la "Casa Finlandia", ho trovato un Museo interessante che mi ha stimolato moltissimo la fantasia! E' il Kiasma, un Museo d'Arte Contemporanea. Non ero mai entrata in un museo con tanto entusiasmo. Il biglietto costa 6€., e se li vale proprio tutti.

Sullo sfondo i cubi colorati

Lampadario di ossa

All'ingresso, una signora mi spiega l'effetto ottico di tanti parallelepipedi di legno con cromature diverse, appena entrano i bambini, attirati da quei colori, si siedono immediatamente, ma li non possono stare, quella è un'opera d'arte, rappresenta l'arcobaleno.

Il corpo riflesso sul pavimento

Di fronte, uno specchio grandissimo, composto da tante piccole tessere, riflette la mia immagine, fatta a pezzettini, scatto qualche foto. Entro nel salone attiguo e trovo diverse ruote a cui è stata inserita una lunga barba bianca. L'artista, lavora su diversi scarti di lavorazione, costruendo tante ingegnose opere d'arte; arrivo alle sale dei lampadari, uno in particolare mi ha colpito, da lontano è molto bello, come mi avvicino noto che è composto da tante ossa, unite tra loro ad arte; macabro ma molto d'effetto;

Specchio bucato

camminando, un abat jour gigantesco mi ostacola il percorso, lo osservo, sulla tela di cui è fatto, vi sono tanti disegni minuscoli con cui l'artista racconta la sua storia; vado avanti ed una scultura composta da piume, fiori e rami secchi mi attira, Una tavola di legno bucherellata a disegnare un corpo umano, attraverso cui passa una luce dall'alto, riflettendo il corpo sul pavimento, mi lascia sbigottita, la stanza è in penombra, esco di corsa, ero da sola li dentro. Che c'è di strano nel vedere uno specchio ed un tavolino con la sedia; ma se lo specchio non riflette la mia immagine, o sono un fantasma o lo specchio è bucato! Infatti lo era. Quante sculture si possono fare con le matite?

Tante, molto interessanti. Un altro effetto cromatico molto bello l'ho visto in una grande sala; dall'alto di una grata sospesa al soffitto, pendevano tanti nastri colorati, che formavano un grande cubo attraverso il quale, indossando magliette a strisce orizzontali, si poteva osservare uno strano effetto cromatico. Mi piace vedere la mia ombra nera proiettata sul muro, in cui vi sono riflesse tante strisce colorate orizzontali.

Vado oltre, in una sala scarna, vedo solo dei fili di lenza che pendono dal soffitto ed alla fine hanno un cilindretto d'acciaio, guardo meglio ed un altro filo sale dal pavimento, incontrando il suo gemello che arriva dal soffitto, non si toccano, ma sono in tensione, che strano, ma certo, grazie all'elettro magnetismo, i due tozzetti di acciaio, si attraggono, respingendosi.

Giochi cromatici

Una sala enorme, solo per raccogliere un milione di passaporti finlandesi in bianco, tutti ordinati a formare un cubo gigante. Il mio sguardo è attratto da una parete in cui è incastonata una rosa gigantesca, luminosissima, rossa con sfumature nere; guardo meglio e capisco che il fiore è formato da minuscole pietre, al cui centro è stato praticato un forellino, per far passare lo spillo che terrà imprigionate tutte le gemme alla parete, un lavoro prezioso, molto interessante.

Più avanti uno stand con tanti animaletti di porcellana, tridimensionali. Vado oltre ed una sala è stata predisposta con una trentina di bidoni; la sala buia, ed in cima ai bidoni diverse immagini di bimbi africani; faccio per toccare le immagini, ma la mia mano sfiora l'acqua, l'immagine è semplicemente riflessa dal soffitto, sull'acqua del bidone, che stupida, mi sembrava reale!

Elettromagnetismo

Un lavoro interminabile eseguito al telaio finlandese, dà una bella nota di colore alla sala che sto attraversando. Una pittrice si sta divertendo ad imbrattare delle lastra di plexiglass, ma i ghiacciai che vengono fuori, sono bellissimi!

Un milione di passaporti finlandesi

La mia giornata all'interno del Museo volge al termine, mi accomodo su un divano accogliente e sfoglio qualche rivista; incontro gli artisti che hanno esposto al Museo le loro opere, con dovizia di particolari. Ci vorrebbe tanto tempo per capire tutto, su di loro, ma non posso trattenermi oltre, il Museo sta chiudendo, peccato!