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giovedì 19 aprile 2012

L'oro bianco - Il latte di cammella.

L'Unione Europea ha detto "SI" all'importazione del latte di cammella. Un latte molto ben digeribile, con le caratteristiche simili a quello materno. La richiesta di questo latte è in continua espansione, infatti esso ha un valore nutritivo altissimo e per gli addetti ai lavori è un vero nettare. Il suo gusto è un pò più salato di quello di vacca, ma contiene il triplo di vitamina C ed è molto più ricco di vitamine del complesso B e di ferro.
In Africa col latte di cammella curano gli ammalati di AIDS, in India Russia e Kazakistan viene prescritto ai convalescenti. In Tunisia, Etiopia e Somalia la gente è disposta a viaggiare anche 12 ore, per andare a rivenderlo nella Repubblica di Gibuti, dove i prezzi sono più alti. Questo latte è considerato un potente toccasana contro diverse malattie; combatte il cancro, l'epatite C, riduce il diabete e previene le malattie cardiache.

Purtroppo le tecniche di allevamento dei cammelli sono ancora rudimentali e buona parte delle cinque tonnellate e mezzo di latte prodotto, all'anno, serve per nutrire i piccoli. A Londra arriva il gelato al latte di cammella, a basso contenuto di grassi e 10 volte più ricco di ferro rispetto a quello prodotto col latte di mucca; il suo costo è di £.4 (4,50 €.) a pallina. L'oro bianco è adatto alle persone intolleranti al lattosio ed è la bevanda più amata dai beduini. Il cammello, vivendo nel deserto, dove manca l'acqua, riesce ad immagazzinarne fino a 60 litri nelle sue sacche speciali che si trovano nello stomaco.
Il cammello può bere fino a 110 litri di acqua in soli 10 minuti.  Il latte viene munto alle cammelle solo da due delle quattro mammelle, visto che le altre due servono per nutrire i piccoli. E' possibile mungerle solo due volte al giorno e la mungitura è molto difficile e complessa, per la questione delle zampe molto alte. Il latte si raccoglie nelle zucche. Gli Emirati Arabi, stanno promuovendo l'esportazione del latte di cammella ma l'unico neo è il costo, molto alto, per via del limitato numero di capi.


A Dubai, un litro costa il doppio rispetto a quello di mucca. L'unico allevatore europeo di cammelli, ha dovuto chiudere i battenti perchè l'Unione Europea non autorizzava l'importazione dei capi, quindi il Sig. Smits, olandese, ha dovuto cercare i cammelli all'interno della Comunità, e li ha trovati nelle isole Canarie. Smits, ventiseienne, ma più cocciuto dei suoi cammelli, non si è arreso e l'anno scorso è riuscito a produrre il formaggio di latte di cammella che vende a 40 €. al chilo e conta di incrementare al più presto il suo catalogo con altri prodotti tra i quali il gelato al latte di cammella.

1 commento:

  1. Per fortuna da gennaio del 2014, un intraprendente veterinario siciliano, il Dottor Franco Fragalà, è riuscito a riunire nella sua azienda, diverse specie di cammelli, così il consumo di latte arriverà in tutta l'Italia, almeno si spera. Diamo quindi il benvenuto ai tre esemplari, Carmen, Jasmine e Mustafà.

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