Film Together (di Sanks Michael) - Una convivenza inquietante più che un horror.

Appena finito di vedere Together,  un film che si presenta come horror ma che, a mio parere, scava molto più in profondità nei rapporti umani.

I protagonisti sono una giovane coppia che si trasferisce in una casa di campagna apparentemente isolata e ostile. Ma ciò che inquieta davvero non sono i rumori o i fenomeni strani tra le mura, bensì le dinamiche malate della loro relazione.

Lui, ingenuo, insicuro, senza un lavoro né una direzione chiara. Lei, più decisa, con un lavoro che ama e una volontà forte, ma stanca di trascinare una relazione che forse ha già dato tutto. La casa diventa solo lo sfondo di un conflitto già esistente, pieno di domande irrisolte, di rabbia repressa e di illusioni perse.

Non c’è spazio per l’amore autentico, ma solo per l’insofferenza, i sensi di colpa e il bisogno disperato di dare la colpa a qualcosa – anche se fosse un fantasma.

Un film che lascia inquietudine, ma non per ciò che si vede. Piuttosto, per ciò che si intuisce dietro ogni parola non detta.