Se pensate che Holy Island (Lindisfarne), nel Northumberland, sia solo storia monastica e paesaggi mozzafiato, vi sorprenderà scoprire che qui si custodisce ancora una tradizione antica: la pesca artigianale delle aragoste.
Quelle nasse accatastate sul molo e le barche ormeggiate sembravano dormire, ma raccontavano storie di fatica, identità e legame con il mare. Non ho potuto fare a meno di fotografarle: erano poesia salmastra.
Gli abitanti dell’isola, pochi ma determinati, continuano a calare le loro nasse nelle acque del Mare del Nord, con tecniche tramandate da generazioni. La pesca è regolamentata e sostenibile: le aragoste femmine con uova, ad esempio, devono essere rilasciate per proteggere l’ecosistema.
Nel 2022, una proposta governativa voleva vietare del tutto la pesca in quest’area, trasformandola in zona marina protetta. Ma gli isolani, pescatori, famiglie e perfino il parroco – si sono opposti con fermezza: togliere la pesca avrebbe significato spezzare il cuore della comunità. La loro voce è stata ascoltata e la proposta ritirata.








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