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lunedì 22 luglio 2024

Viaggio nel Massachusetts - Mayflower II


Stimolata dalla curiosità di conoscere le storie sulla nascita degli Stati Uniti, quest’anno ho scelto di visitare Boston, città omonima della cittadina inglese che conta appena 35.000 abitanti. Mi son sempre chiesta il motivo per cui molte città americane sono omonime di città inglesi, ebbene, l’ho capito facendo questo viaggio. Torniamo indietro nel tempo al 16 settembre 1620, quando la nave Mayflower, trasportó dall’Inghilterra alle coste nordamericane del New England, i primi colonizzatori puritani inglesi (padri pellegrini), salpando da Spouthampton il 5 agosto 1620 e giungendo l’11 dicembre a Plymouth Rock, Cape Cod,  in Massachusetts la cui capitale è Boston. La nave Mayflower attraccó dopo 66 giorni di navigazione a Playmouth, battezzata così dal luogo di provenienza inglese dei Padri Pellegrini. Playmouth è chiamata America’s Hometown, città natale d’America.




 

La Mayflower trasportava 102 passeggeri che durante il lungo viaggio, a causa delle tempeste dell’Oceano Atlantico, venivano sballottati di qua e di la e vissero tutto il tempo stippati come sardine chiusi nella sentina della nave. Quelle erano in tutto 102 persone in cerca di una nuova vita ed andavano via dall’Inghilterra per poter liberamente professare la loro religione sperando di approdare in Virginia;  ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche riuscirono ad approdare a Cape Cod, lungo la costa del Massachussets. Sulla nave si trovavano insieme uomini, donne e bambini inglesi di qualunque ceto sociale, fuggiti a causa delle persecuzioni religiose messe in atto dalla chiesa anglicana, i così detti “Separatisti” che venivano considerati pericolosi perché rifiutavano i principi dello stato e della chiesa. Essi si riunivano in segreto per evitare arresti o persecuzioni. Sulla nave fu redatto dai padri fondatori l’Accordo tra i coloni di Nuova Plymuoth e conteneva un giuramento di  fedeltà al re Giacomo; fu quello il documento di fondazione del governo della colonia di Plymouth che sarà recepito più avanti dalla Costituzione americana. Non tutti i presenti a bordo firmarono il patto, soltanto 41 su 101 passeggeri e tra essi presero spicco Samuel Adams, John Hancock e Rivert Treat Paine. Playmouth era il sito della comunità indiana Wampanoag di Patuxet, lasciata quasi disabitata dagli indiani nativi, a causa di un’epidemia devastante che attraversò la costa del New England prima dell’arrivo della Mayflower. Un uomo Wampanoag (comunità indiana) di nome Squanto parlava in inglese ed ha iniziato ad aiutare i pellegrini a sopravvivere sulla nuova terra, insegnando loro a praticare tante attività al fine di sopravvivere, a pescare, cacciare, a coltivare il mais; Squanto insegnó loro a superare i rigidi inverni del Massachusetts. Nel 1620 ci fu la prima deportazione di un milione di schiavi neri destinati alla Virginia. I Padri Pellegrini avviarono col tempo i negoziati con i mercanti inglesi per farsi organizzare e pagare i viaggi; questa volta la loro meta era la Virginia dove una comunità inglese li aveva preceduti nel 1607 e convinsero gli investitori che avrebbero avuto solidi vantaggi dall’investimento in te, caffè  e tabacco. La metà dei pellegrini morí nel corso del primo inverno ma pian piano aumentò l’emigrazione europea verso il nuovo continente. 
Ad individuare il luogo esatto in cui approdarono i pellegrini della Mayflower esiste la famosa roccia di Playmouth, un grosso masso di origine glaciale su cui è incisa la data 1620. 

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