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domenica 24 luglio 2016

Viaggio in Australia - 16* parte - Fitziroy Island.

A 45 minuti di traghetto da Cairns, parto per un'isola immersa nella foresta, Fitzroy Island; l'alternativa era Green Island, più piccola e disabitata in cui avrei però dovuto sistemarmi con una tenda e magari organizzarmi per pescare il pesce da mangiare crudo, in sintonia con la natura selvaggia dell'isola.  
Mentre vado a piedi al porto di Cairns, arriva la pioggia e noto che una ragazza mingherlina, tiene col suo braccio disteso verso l'alto, un lungo vestito imbustato e protetto, ė il suo abito da sposa, il suo sogno ė quello di sposarsi alle Fitzroy; carretti carichi di contenitori colmi di stoviglie e tante bottiglie mi convincono che sull'isola, presto si celebrerà un matrimonio. Sposa bagnata, sposa fortunata.
Il mare ė molto mosso e le assistenti si prodigano anche in questo viaggio, a distribuire le buste ai passeggeri deboli di stomaco. Io trascorro tutto il tempo fuori, all'aperto e chiacchiero con Yvette, una simpaticissima signora australiana, della zona di Adelaide.
La pioggia, il vento ed il sole intermittente, mi riempiono la pelle di salsedine. Vorrei rientrare ma ho paura di sentirmi male, la barca si schianta contro le onde e gli schizzi mi bagnano i vestiti. Mentre cerco di stare in equilibrio mi domando cosa farò nell'isola per ingannare il tempo, ci starò ben 4 giorni. Immagino che .......oltre a scoprire un'altra foresta pluviale, fare il bagno a mare o in piscina, un giro in barca, qualche chiacchierata, mangiare e riposarmi, insomma......mi sembra abbastanza. Si intravvede l'isola ed i motori decelerano.


Pian  piano arriviamo al pontile; nascosto in mezzo al verde, tra le alte palme, col tetto a capanna marron, vedo il resort, l'unico dell'isola, costruito un decennio fa e da allora inserito nei pacchetti viaggio. La barca ė piena di gente incuriosita, scendiamo dallo scivolo ed io non voglio perdere di vista l'unico trolley che ho portato con me.  Arrivo alla reception e mi registro, mi forniscono la chiave dell'appartamento prenotato, bellissimo, con tre verande spaziose e tutti i conforts;  spengo ventole ed aria condizionata, basta aprire le finestre per far entrare tanta aria, la foresta mi abbraccia;  mi rinfresco e vado a fare un giro di perlustrazione, col mare in casa, sarebbe bene fare una passeggiata sulla spiaggia, prima però vorrei assicurarmi che non vi siano coccodrilli o serpenti velenosi nei dintorni.
Mi informo e mi viene detto che c'è una bassa probabilità di incontrare coccodrilli, ma di serpenti velenosi ve ne sono, basta però restare all'interno dei sentieri tracciati. Per oggi evito il mare, mi attira il giardino segreto, così mi accingo a salire sulla scalinata di pietre e legno, ombreggiata da alte fronde di alberi millenari.
Proseguo e dopo circa 500 metri, arrivo alla fine del percorso che di segreto ha ben poco, però dall'alto si ammira un bel panorama sulla foresta. Mentre torno indietro, incontro una coppia di Sidney con cui scambio qualche chiacchiera.
Mi consigliano di andare a vedere l'ospedale dove riabilitano gli animali feriti in mare e nella foresta così nel pomeriggio percorro un altro sentiero ed arrivo in uno spiazzo con una piccola piscina in cui nuotava l'unica Caretta Caretta, una testuggine trovata in mare da una squadra che controlla proprio se gli animali stanno bene;  appena guarirà la sua pinna, la tartaruga ritornerà nel suo habitat.
L'Australia fa un grande monitoraggio nel proprio territorio, sebbene molto vasto, sia per la flora che per la fauna. Mi hanno colpito gli incendi programmati che si fanno in estate sul territorio, a causa dei fulmini che cadono sui fili dell'alta tensione e che si ripercuotono sugli alberi incendiandoli, colpendo spesso anche la fauna che cerca riparo.
Qui non esistono i piromani, pagherebbero un caro prezzo per tutta la vita. La sera dalle ore 18,00 si può iniziare a cenare, per questo ho preferito saltare il pranzo. Per l'indomani prenoto un giro in barca e circumnavigherò l'isola, che ė sommersa dal verde tra cui spiccano grossi massi da cui poche persone si fidano a tuffarsi o meglio, non ho mai visto una sola persona farlo. 
Come rientro, mi infilo il costume e vado in spiaggia, ho una voglia di farmi una bella nuotata in questo bel mare traditore! Mi bagno fino a metà gamba e mi stendo al sole. Come sistemo la sabbia sotto l'asciugamano mi accorgo che essa ė fatta da strani sassolini, guardo meglio, ma...... questi sono coralli e ve n'ė un'infinità!! La spiaggia ė composta da tanti piccoli coralli grigi staccatisi col tempo ed arrivati con le onde sulla spiaggia; se fossero levigati, potrebbero diventare un tesoro a cielo aperto.
Nessuno osa toccarli o ancora meno prelevarli per portarli con sė, infatti dall'aeroporto non si parte senza aver pagato prima la multa, restituito e firmato una denuncia a proprio carico con iscrizione sul passaporto, che precluderà ogni possibilità di ritornare in Australia.
Qui non si scherza! La spiaggia di Fitziroy ė stretta;  due gradoni longitudinali, fatti di sacchi in un  materiale naturale, pieni di sabbia, trattengono la stessa sulla battigia; quindi, venendo dal mare vedo la spiaggia larga circa 15 metri, e due grossi gradoni formati da due lunghe  file di sacchi pieni di sabbia, per evitare l'erosione delle spiagge.
La sera dopocena, verso le 19,00 la maggior parte della gente si ritira nelle proprie camere ed il villaggio intero si spegne; io non riesco a dormire così presto, allora vado a dare da mangiare ai pesci sotto il faro; tanti bei pesci colorati arrivano subito cercando di acchiappare i pezzi di pane che ho tagliato troppo grandi.
Guardò verso la spiaggia e vedo che ė sparita per via dell'alta marea, impressionante, si vedono solo i sacchi pieni di sabbia, il resto ė sommerso.

Fa vento ed inizia a piovere, devo rientrare, vado in camera a leggere un libro inglese su queste belle foreste, in attesa che arrivi il sonno.
Il soggiorno su questa bell'isola ė indicato al termine di una lunga vacanza che attraversa tutto il continente.

Il posto, oltre la natura non offre altre cose, a parte un mini market,  non vi sono negozi, nemmeno per acquistare souvenirs, qui ė riposo assoluto.


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