A Genova, tre sere fa, è venuta giù una pioggia tale, che ha fatto straripare ben quattro torrenti insieme, che purtroppo hanno causato anche un morto, uno sfortunato signore di 57 anni. Il dramma, non è solo procurato dalla pioggia, ma dalla mancanza di allerta che doveva dare la Protezione Civile.
Adesso i signorotti, si preoccupano di darsi le colpe a vicenda e non certo di stanziare i fondi e spenderli per ripristinare gli argini dei torrenti ed anche il suolo circostante in modo tale che eventi così dannosi non si ripetano di anno in anno. Il territorio tutto, italiano, non è ben messo, ma è soggetto a cedimenti continui, quindi oggi sono le piogge, domani i terremoti, la nostra terra si sta sgretolando pian piano.
I governanti riescono a badare e controllare molto bene, solo una cosa, la loro amata poltrona, ma dei problemi del Paese se ne infischiano e ce lo dimostrano giorno dopo giorno. Mi dispiace molto per i danni che hanno subito tutte le famiglie genovesi, gli artigiani, i negozianti, i ristoratori. Per fortuna tanti Angeli, rappresentati dai volontari del soccorso, si sono rimboccati le maniche ed hanno lavorato gomito a gomito con gli alluvionati, prestando la loro opera, come avviene spesso nel nostro Paese, in queste tristi circostanze.
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