Bruxelles è la quintessenza del cioccolato infatti nel Sablon, vi sono le cioccolaterie più “in” della città ma il quartiere è frequentato anche dagli appassionati di antiquariato, del design e delle pasticcerie. Il nome Sablon deriva dalla sabbia di colore giallo intenso che ricopriva la strada da fare per entrare in città, quando quest’ultima era ancora fuori dalle mura. Tutt’oggi ho notato che la sabbia usata per fare lavori di pavimentazione stradale è giallo senape.
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| Notre Dame du Sablon |
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| Monumento dei conti d’Egmont e de Horne |
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| A destra le colonne |
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Facciata Notre
Dame du Sablon |
La Casa reale belga sceglie le prelibatezze dolci da Marcolini, in Place du Grand Sablon. Chi preferisce l’antiquariato può rivolgersi presso Leysen&HI, casa fondata nel 1855 ed il suo marchio abbraccia ben 5 generazioni, è il fornitore ufficiale della casa reale belga. Nel quartiere Sablon, si svolge ogni week end il mercato delle antichità che richiama tanti turisti!
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| La fontana di Minerva |
Al centro della piazza si trova una grande fontana del 1751, dedicata a Minerva seduta su una panca mentre regge uno scudo raffigurante l’Imperatore Francesco I e l’Imperatrice Maria Teresa d’Asburgo in Austria che al tempo governavano il Belgio moderno come parte dei Paesi Bassi Austriaci. Nel quartiere Sablon spicca la chiesa Notre Dame des Victoires au Sablon, un gioiello del 1690, in stile gotico brabantino.
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| La sabbia color senape |
Poco distante si trova Kleine Zavelsquare, un parco tutto verde dove passeggiare in tranquillità. All’interno il monumento dedicato ai conti d’Egmont e de Hornes, condannati a morte nel 1568 per essersi ribellati al dominio spagnolo. Caratterizzano questo bel giardino le 48 colonne in stile gotico unite tra loro dalla cancellata in ferro: su ogni colonna si trova una scultura in bronzo che rappresenta le antiche corporazioni dei mestieri e delle arti.
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