Al termine del tour nella Atchafalaya l’appetito si faceva sentire , ma che cibo mangiano qui nell’Acadia? Questa zona è abitata dagli accadiani, ossia un popolo di emigrati francesi di una caratteristica regione situata nell’odierna Louisiana. Devo a questo punto raccontare la loro storia, partendo dalla provincia canadese Nuova Scozia che fu colonizzata dai francesi. I coloni provenivano dalla Francia occidentale, siamo nel 1610. Essi diedero vita alla Nuova Francia e furono conosciuti come Acadiani. Nel territorio dell’Acadia vi fu un’alternanza di dominazione inglese e francese e gli acadiani ebbero la peggio perché il governatore inglese Mokton ordinò la distruzione di 6.000 case acadiane nel 1755 ed espulse gli abitanti e fu questa la Grande Deportazione degli Acadiani. Alcuni di essi dovettero emigrare verso le colonie inglesi della costa nord est degli Stati Uniti, altri furono imprigionati, e finirono in Inghilterra.
Le famiglie così furono smembrate e molte persone morirono a causa delle epidemie che si manifestarono durante gli spostamenti. Col trattato di Parigi del 1763, alcuni acadiani si diressero verso al colonia francese della Louisiana diventando così i fondatori della cultura Cajun. Dopo il 1764 gli acadiani poterono rientrare in Nuova Scozia a patto di non concentrarsi troppo nello stesso distretto. Oggi Acadiana è il nome ufficiale dato alla regione della Louisiana francese. Gli acadiani della Louisiana oggi si identificano come cajun o creoli della Louisiana. Acadiana in francese si dice Cajun. So che risulta essere complicato, ma è interessante conoscere tutte le diversità tra questi popoli che convivono negli stessi spazi e come siano riusciti a farlo! I cajun o acadiani sono quindi i discendenti di quei francesi fuggiti dal Canada, che hanno ancora oggi un’identità molto forte ben visibile nella musica, nella lingua, nelle tradizioni folcloristiche e nella cucina. A proposito della cucina, quella cajun è molto semplice e si prepara con ingredienti rustici. Qui la cucina ci parla di un’altra America, ben lontana da hamburger ed hot dog. Veniamo al dunque! I coloni si stabilirono vicino ai bayou, un ecosistema tipico del delta del fiume Mississippi dove i corsi d’acqua sono lenti ed i laghi paludosi, il tipico regno del gamberetto d’acqua dolce, il crawfish, ingrediente principale della cucina cajun. Li cucinano in mille modi, e li si trovano dappertutto, come da noi il prezzemolo, alla griglia, col sugo di pomodoro, bolliti insieme alle patate, mescolati con pollo o tacchino. Ottimo il Gambo, uno stufato a base di carne bianca e pesce, crostacei, verdure e riso nero. 
Il piatto risale ai primi dell’ottocento e fu senz’altro influenzato dalle varie culture presenti all’epoca, come la creola e l’africana, come se ognuno avesse aggiunto un ingrediente rappresentativo del proprio paese. A volte si aggiunge anche la salsiccia Andouille, fatta con carne di maiale affumicata ed aromatizzata all’aglio, cipolla e vino rosso. Altro piatto buonissimo che ci hanno presentato nel locale, è la Jambalaya, un mix di tradizioni francesi, spagnole ed africane, appare come la paella spagnola, l’ingrediente è il riso, insaporito dalle verdure, salsiccia Andouille e con gli amati gamberetti. Molto gustosi anche i fagioli scuri conditi con una buona salsa piccantina. Dopo pranzo tutti in pista a ballare la musica cantata e suonata dai ragazzi cajun.
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