A tutti gli amanti delle passeggiate in bicicletta, vi piacerebbe fare un tour in Sardegna da Sassari a Cagliari? Dopotutto si tratta di 1220 chilometri, 590 nella costa orientale e 630 nella parte occidentale. La vostra fatica sarà compensata dal ritrovamento della nostra cultura millenaria e soltanto il turista più attento potrà notare ed apprezzare tutte le testimonianze che si celano nella nostra affascinante madre terra. Immaginate di essere catapultati nella Sardegna fenicia e cartaginese, nel periodo dal IX al III secolo a.C., quando nelle nostre coste arrivano i primi mercantili fenici, i cui uomini si integrano nella nostra società nuragica. I fenici apportano nuove conoscenze e nuova tecnologia. Essi sono famosi per il loro sapiente intaglio dell’avorio ma anche per la lavorazione dei recipienti in oro, argento e bronzo, per le decorazioni dei gioielli con la tecnica della filigrana e della granulazione. Tutte queste arti vengono insegnate anche ai sardi che tutt’oggi le utilizzano, come i gioielli in filigrana che si possono ammirare presso i pochi artigiani rimasti ma sopratutto all’interno dei musei dislocati nel territorio. La Sardegna in bicicletta si allontana dal turismo di massa, alla ricerca delle origini relative alla nostra cultura millenaria che per fortuna ha lasciato un mare di testimonianze tutt’ora esistenti. Ne sono esempio le Domus de Janas, l’imponenza dei Nuraghi, i Giganti di Mont’e Prama. Stare in vacanza in Sardegna è come stare a casa propria, nel senso che il turista viene coccolato, considerato; l’ospitalità dei sardi, a detta dei turisti, è proverbiale, perciò non meravigliatevi se entrando in un piccolo bar, del più sconosciuto paese, non riuscite mai a pagare il vostro caffè; vi mettono in chiacchiera per farvi sentire a casa vostra ed il caffè lo offre il padrone di casa.
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