Giorgio Casu di San Gavino, detto Jorghe, a 26 anni lascia la sua terra e parte per capire quale fosse il suo giusto posto nel mondo. La sua prima tappa fu Leeds, nel Regno Unito dove disegnava su tela, ottenendo un discreto successo. Il suo viaggio si allarga, toccando la Thainlandia, l’Australia, l’Indonesia, poi di nuovo Europa, nella Francia del Nord, ancora Messico, Costarica, Isole Figi ed Oceania. L’artista scattava foto dei posti e poi si documentava sui luoghi che visitava. Nel 2007 arriva alla “Grande Mela”, dopo due anni trascorsi in Australia. A New York è convinto a restare dalla sua amica Layla Love; qui dipinge con perseveranza perché sta cercando di raggiungere il suo stile ideale; finalmente conosce la curatrice di una mostra che doveva tenersi proprio alla Casa Bianca ed è così che lei si innamora del ritratto che il Casu fa del Presidente Obama, in occasione della sua elezione nel 2009 e proprio quel dipinto viene scelto come miglior ritratto del Presidente Obama che ancora oggi fa parte della Permanent Collection of White House. Da allora, Giorgio Casu, baciato dalla fortuna, ottiene la sua meritata popolarità.
L’artista presenta i suoi lavori ai numerosi eventi ed i maggiori consensi li ottiene per “The owl”, il gufo, esposto a Times Square di New York, tenendo tanti americani curiosi col naso all’in sù e riscuotendo tanti consensi. Nel 2022 viene indetto, in Italia, un concorso da Enel Distribuzione per trasformare le cabine elettriche in opere di street art, affinché si metta l’accento sulla sicurezza, con l’intento di portare a zero gli infortuni sul lavoro ed allo stesso tempo, fare omaggio alle varie città toccate da questo artista che mette in evidenza il rispetto per l’ambiente. Fino ad oggi sono più di trecento le cabine che il Gruppo Enel ha affidato ad altrettanti writters per trasformare le cabine elettriche in opere d’arte ma col preciso obiettivo “Zero infortuni”. Ma ritorniamo al nostro artista sangavinese (di San Gavino) Giorgio Casu, è proprio lui a realizzare per la seconda volta un’opera dedicata alla pace, dopo la bandiera della pace, si esibisce con “l’albero della Pace” che si estende lungo la scalinata della chiesa di Santa Lucia, ad Arzachena, località rinomata della Costa Smeralda in Sardegna. Il titolo dell’opera è “Condivisione”, dipinta su 74 tavole di legno, con Alice al centro del disegno. Con la speranza che la pace sia un argomento condiviso dai più, l’opera verrà inaugurata la settimana di Pasqua, al fine di attutire le tensioni derivanti dai drammatici conflitti che coinvolgono non solo gli stati europei, ma anche quelli oltre oceano. Auguro a tutti voi una serena Pasqua!
L’artista presenta i suoi lavori ai numerosi eventi ed i maggiori consensi li ottiene per “The owl”, il gufo, esposto a Times Square di New York, tenendo tanti americani curiosi col naso all’in sù e riscuotendo tanti consensi. Nel 2022 viene indetto, in Italia, un concorso da Enel Distribuzione per trasformare le cabine elettriche in opere di street art, affinché si metta l’accento sulla sicurezza, con l’intento di portare a zero gli infortuni sul lavoro ed allo stesso tempo, fare omaggio alle varie città toccate da questo artista che mette in evidenza il rispetto per l’ambiente. Fino ad oggi sono più di trecento le cabine che il Gruppo Enel ha affidato ad altrettanti writters per trasformare le cabine elettriche in opere d’arte ma col preciso obiettivo “Zero infortuni”. Ma ritorniamo al nostro artista sangavinese (di San Gavino) Giorgio Casu, è proprio lui a realizzare per la seconda volta un’opera dedicata alla pace, dopo la bandiera della pace, si esibisce con “l’albero della Pace” che si estende lungo la scalinata della chiesa di Santa Lucia, ad Arzachena, località rinomata della Costa Smeralda in Sardegna. Il titolo dell’opera è “Condivisione”, dipinta su 74 tavole di legno, con Alice al centro del disegno. Con la speranza che la pace sia un argomento condiviso dai più, l’opera verrà inaugurata la settimana di Pasqua, al fine di attutire le tensioni derivanti dai drammatici conflitti che coinvolgono non solo gli stati europei, ma anche quelli oltre oceano. Auguro a tutti voi una serena Pasqua!
"Non cerco di chiudermi in uno stile ma uso le mie opere come mezzo per continuare la mia ricerca. Questo rende la mia arte difficile alla categorizzazione ma mi mantiene libero di esplorare ed è questo che mi fa sentire vivo e da un senso alla mia produzione."
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