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sabato 26 dicembre 2020

Viaggio in Olanda - Amsterdam - La casa museo di Rembrandt - 6


Facciata del palazzo di Rembrandt

Il Museo racconta la vita di Rembrandt che visse in quella casa tra il 1639 ed il 1658; egli lavorò in quell'edificio che sorgeva nel cuore di Amsterdam. Nel tempo la casa è stata completamente ristrutturata, inclusi i mobili, le opere e tutti gli oggetti dell'epoca, compresi quelli delle sue collezioni e si, Rembrandt era un grande collezionista. Passeggiando all'interno della sua casa si ritorna all'epoca seicentesca, curiosando qua e la per le stanze si possono ammirare i suoi dipinti e quelli dei pittori suoi contemporanei, i dipinti dei suoi allievi e quelli del suo maestro, Pieter Lastman che visitò l'Italia e restò colpito dal Caravaggio, a cui si ispirò nella sua formazione artistica. 

Le sue collezioni


Lo studio





Il plastico della casa


All'interno della casa di Rembrandt si possono ammirare 250 acqueforti  ed  uno spaccato di vita quotidiana della più grande città olandese del seicento. La sua casa si trova in un'area molto in voga tra i ricchi mercanti ed artisti dell'epoca. Rembrandt comprò la casa da un mercante, tale Cornelis, per 13.000 fiorini nel 1639, una considerevole somma per quel tempo; purtroppo il pittore non riuscì ad onorare il suo debito e fu dichiarato fallito; fu così costretto a trasferirsi in una casa più piccola dove visse fino alla sua morte, nel 1669. Solo più tardi, alcuni secoli dopo, nel 1906, la città di Amsterdam acquistò il fatiscente edificio per cederlo dopo poco tempo alla Fondazione Rembrandt. Grazie alla catalogazione dei documenti, avvenuta in seguito alla bancarotta  di Rembrandt, si potè ricostruire il percorso artistico fatto dal pittore olandese; così i vari ambienti sono stati ricostruiti seguendo le testimonianze scritte dei documenti notarili.



Visto che Rembrandt è stato anche un attento collezionista, è stato facile seguire il tracciamento dei suoi oggetti e riportarli nella casa. Egli nutriva una grande passione per l'antico e collezionava stoffe, oggetti antichi, gioielli e armi rare. Quegli stessi oggetti venivano inseriti nei suoi dipinti in cui ritraeva i suoi stessi parenti che abbigliava con i costumi che collezionava e  spesso li trasformava in personaggi mitologici. La sorella diventava Minerva e la moglie Saskia era Betsabea.
L'uscita della casa di Rembrandt


Dopo la morte della moglie, la sua nuova compagna sarà Venere ed Atena. Rembrandt amava autoritrarsi, quindi si possono osservare i suoi cambiamenti lungo tutto l'arco della sua vita. Egli era un pittore a 360 gradi, oltre gli autoritratti disegnava  personaggi mitologici, paesaggi, nature morte e scene di vita quatidiana, racconti storici ed opere sacre, abbastanza rare nei paesi a religione protestante come lo era al tempo l'Olanda. Rembrandt viene ricordato sopratutto per le sue luci ed ombre che per lui rappresentavano il mistero della vita.  Le sue opere più note sono "Cristo nella tempesta sul mare di Galilea", il solo paesaggio marino; qui l'unica persona che guarda verso l'osservatore, pare sia un. autiritratto, lo stesso Rembrandt; "La ronda di notte" in cui si notano i concitanti movimenti dei soldati per mettersi in riga al comnando del capitano Cocq; il titolo originale era "La Compagnia del Capitano Cocq";  quando il quadro che è di dimensioni notevoli, fu spostato da un luogo angusto in uno più ampio, fu danneggiato e ridotto di dimensioni a causa di un sabotaggio; dopo essere stato nel municipio di Amsterdam per oltre un anno, la polvere e l'incuria, danneggiarono e scurirono il quadro da far sembrare le scene svolte in notturno, da qui il cambio del titolo in "La ronda di notte" con la compagnia degli archibugieri. "Il rapimento di Europa", a soggetto mitologico; "Il cavaliere polacco" i cui dettagli degli abiti e del cappello fanno pensare senza ombra di dubbio ad un giovane polacco; da ultimo ma non meno importante "Lezione di anatomia del dottor Tulp", dipinto commissionato a Rembrandt dalla corporazione dei Medici di Amsterdam; rappresenta una lezione di anatomia tenuta dal Professor Tulp titolare dell'omonima cattedra; egli sta eseguendo un'autopsia nel corpo di un giustiziato w grazie ai documenti si conosce il suo nome, egli era un criminale impiccato ad Amsterdam. Le autopsie, mancando la corrente elettrica, si potevano tenere solo in inverno, quindi la morte è avvenuta nella prima metà dell'anno. In particolare nel dipinto il professore espone ai giovani medici il funzionamento dei tendini dell'avambraccio. Notare l'aria stupita degli studenti! Il professore è vestito in modo elegante ed è l'unico ad indossare il cappello, quasi a dimostrare l'importanza che riveste la sua figura all'interno della Corporazione. 
Lezione di anatomia del dottor Tulp



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