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giovedì 3 ottobre 2019

Canada francese - Quebec City - 11

Il cartello esposto fuori dai locali
Da Ottawa ho impiegato 4 ore di treno per arrivare fino a Quebec City, capitale del Quebec. Pensavo che Montreal fosse la città più bella del Canada, ma quando ho visto Ottawa mi sono ricreduta ed ho pensato fosse quella la più bella, fino a quando non ho scoperto Quebec City!!
le rotaie che mi portano a Quebec City
Quebec è l'ultima città che si trova sul fiume San Lorenzo e collega la regione Dei Grandi Laghi all'Oceano Atlantico.
Un murale nella città Vecchia
Quebec purtroppo non è collegata direttamente con l'Europa, pertanto la città rimane al di fuori dalle mete turistiche suggerite dagli operatori del settore. Ciò nonostante, a Quebec City, qualche italiano si trova, sopratutto ragazzi giovani che lavorano qui a contratto e studenti universitari in procinto di laurearsi o che studiano per  la specializzazione.
Uno scorcio del fiume San Lorenzo
Molti giovani sia del posto che da tutto il mondo  lavorano qui in estate, fanno  le guide turistiche, visto che almeno due lingue le conoscono bene, il francese, come prima lingua e l'inglese. In inverno, qui si raggiungono i -40 gradi di temperatura e ci sono tante piste da sci per il divertimento di tutti. La città è molto particolare, è divisa in due parti in armonia tra loro, la parte alta e quella bassa, un pò come la nostra Bergamo, collegate da una lunga funivia da cui si ammira un panorama delizioso. In basso è bellissimo passeggiare nella città Vecchia, acciottolata, fondata nel 1608 da Samuel de Champlain, conosciuta come Vieux Quebec, al tempo contesa tra inglesi e francesi per la sua posizione strategica, vinsero i nostri cugini d'Oltralpe.
Qui in basso dove le strade sono interdette al traffico,  si trovano molti negozi che trattano di tutto, dalle chincaglierie ai souvenirs che interessano sopratutto i croceristi che sono sbarcati numerosi dalla Caribbean Princess con circa 3200 passeggeri a bordo e 1200 persone dell'equipaggio ed hanno invaso la città, creando un movimento incredibile di taxi; vi sono inoltre tante mostre che espongono sculture e quadri che riportano alla cultura canadese risalente  agli antichi indiani; infatti la cultura canadese risente di quella indiana e qui, come in tutte le città canadesi che ho visitato, tutto parla di indiani, i nomi delle strade, le piante, i nomi di molte città, i fiumi, i nomi dei locali, nonostante essi abbiano lasciato un'impronta indelebile in queste terre, alla fine sono stati confinati;
La funicolare
tantissimi sono anche i ristoranti ed i pubs che dalle undici del mattino fino alle tre del pomeriggio, vengono presi d'assalto dai turisti e spesso occorre prenotare; davanti a questi pubs non manca il cartello che avvisa i fumatori di mantenersi a nove metri di distanza dall'entrata del locale.
In città ci sono tantissime chiese e qualche monastero; i canadesi, dopo tutti gli scandali che hanno coinvolto la chiesa, non credono più in essa e non vanno più la domenica a sentire la messa.
Un altro murale a Quebec City
Il Castello di Frontenac
Così pure i monasteri, non hanno più giovani ragazze che ambiscono a diventare suore, in pochi qui, credono, così le chiese sono state trasformate in tante biblioteche, in teatri, ed i monasteri in tante scuole. Nella parte alta di Quebec City, sovrasta il Castello di Frontenac di cui scriverò più avanti.
La Carribean Princess
Veduta dalla funicolare
Terrazzo di Dufferin

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