Partendo da Bristol per Stonehenge, il sito megalitico, in tre ore si arriva. La giornata è freddina, a fine agosto e con un bel venticello pungente;
per arrivare vicino alle pietre gigantesche, occorre entrare in una zona militare e se si conosce qualcuno, si può azzardare la richiesta di avvicinarsi col pullmino, altrimenti occorre guardare da lontano, al di la delle transenne.
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La gente che si ferma è tantissima, quella che va avanti è poca. Troppa gente disturberebbe le pietre, Stonehenge sorge infatti sopra un antichissimo cimitero. Ma che cos'è Stonehenge, o meglio, cosa è stato? Forse era un osservatorio per studiare le eclissi del sole e quindi valutare i calendari agricoli, inoltre si pensa che Stonehenge potesse rappresentare le nozze tra la Dea Terra ed il Dio Cielo. Insomma, le interpretazioni date alla funzione di quelle pietre gigantesche sono molteplici. A tutt'oggi si parla di interpretazioni non di notizie certe!
Pe poter vedere gli effetti del sole sulle pietre, occorre muoversi la mattina presto, in modo da essere lì sul posto per le sette; è necessario fare questo sacrificio per osservare i giochi curiosi dei raggi del sole che entrano ed escono attraverso i fori delle pietre ed è divertente fotografare bene tutti gli effetti e tutte le ombre strane che si formano.
E' molto curioso vedere come si sposta il sole ed in che modo i suoi raggi colpiscono le pietre ed un fotografo professionista impazzirebbe a Stonehenge!
La visita non dura tantissimo, forse un'oretta e gli addetti ci spiegano come lavoravano gli operai che con carrucole e giochi di forza, spostavano quelle pietre per metterle in posa a semi cerchio e come sollevavano le più piccole per adagiarle sulle più grandi; sicuramente si è trattato di un duro lavoro, ma oggi questo sito è patrimonio dell'Unesco, da 30 anni ed attira ogni anno milioni di turisti. Stonehenge esiste dal periodo delle Piramidi d'Egitto.
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