E' impossibile andare a Vienna e non godere degli spettacoli che la bella musica ed il bel canto offrono ai visitatori del teatro dell'Opera. Incluso nel graditissimo regalo ricevuto, una serata al Teatro dell'Opera, tutta mozartiana. Il Teatro fu inaugurato nel 1869 con l'opera Don Giovanni di Mozart, alla presenza dell'Imperatore Francesco Giuseppe e dell'Imperatrice Elisabetta di Baviera, detta Sissi, le cui gesta hanno fatto sognare migliaia di fanciulle in tutto il mondo.
L'edificio fu progettato da due architetti dall'infausto destino, uno morì d'infarto e l'altro suicida, prima dell'inaugurazione. All'esterno del teatro, ai due lati della facciata vi sono due fontane, quella di sinistra rappresenta la musica, la danza, la leggerezza e la gioia, quella di destra rappresenta la seduzione, impersonata dalla Sirena del Reno, Lorelei, sorretta dal dolore, dall'amore e dalla vendetta. Varcato l'ingresso dell'Opera, si apre davanti ai miei occhi una scalinata in marmo champagne e lateralmente vi sono incisi gli stemmi imperiali con le iniziali dei reali della casa d'Asburgo.
Il soffitto e le pareti sono decorati con figure allegoriche; l'auditorium del teatro ha la forma di un ferro di cavallo, è su tre livelli e può accogliere 2284 persone.
I colori che spiccano nell'elegante teatro sono rosso, avorio e oro; sollevando la testa mi accorgo di una grande plafoniera di 3000 chilogrammi e di 1100 lampadine che ha preso il posto del grande lampadario che illuminava la sala.
Gli orchestrali, reclutati da tutto il mondo, sono accomodati nella buca, vestiti in costumi d'epoca e non mancano le relative parrucche a lunghi boccoli biondi.
Questo è l'unico teatro dove si trova un organo con 2500 canne. Il teatro dell'Opera è conosciuto anche per il ballo delle Debuttanti, a cui partecipano ogni anno 100 coppie di giovani tra i 17 ed i 24 anni, provenienti da ogni parte del mondo.
Gli strumenti sono tutti accordati, si abbassano le luci, entra il direttore d'orchestra, un classico tipo austiaco e gli applausi si fanno sentire, non manca più nulla, gli spartiti sono al loro posto e lo spettacolo può partire, è bello sognare con la musica di Wolfy Mozart!!!
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