Sono arrivata fin qui ad Halifax anche per vedere il Museo di Maud Lewis. Tempo fa avevo visto il film dedicato alla vita della pittrice Naif che fu purtroppo colpita dall'artrite reumatoide giovanile. Maud aiutava la madre a preparare le cartoline d'auguri natalizie e ci dipingeva sopra i paesaggi natalizi.
Quando i suoi genitori morirono, lei andò a vivere dalla zia e dopo poco sposò un pescivendolo presso cui andò per aiutarlo a pulire la casa. Lewis, lei tenne il nome del marito, incoraggiava Maud a disegnareperchè credeva in lei e la considerava una brava artista; i due andavano insieme a vendere il pesce, mentre lei consegnava le cartoline di Natale dipinte ad acquerello per 25 centesimi l'una.
Maud non riusciva più a camminare stando dritta, per via dell'artrite, così stando a casa tutto il tempo, aveva iniziato a dipingere altro; dipingeva sulle pentole, sui vetri, sul ferro da stiro, sulle scale di casa, su tutte le superfici della loro bella ma piccola casetta.
Maud dipingeva tutto ciò che vedeva dalla finestra, gli uccellini, i buoi, gli alberi, i fiori, usava colori molto brillanti. I suoi dipinti erano piccoli, circa venti per trenta, perchè non riusciva a spingere il braccio oltre quell'altezza.
Il suo successo e la sua risonanza furono dovuti ad un ordine della Casa Bianca; il presidente Nixon, si accorse della sua arte leggendo su un giornale di Toronto, un'intervista alla pittrice.
I suoi lavori furono quotati negli anni settanta anche 22.000 $. ma lei non fece in tempo a godersi la gloria. Nel 1970, dopo tanti anni in cui entrava ed usciva dall'ospedale, Maud Lewis si spense e poco dopo, suo marito Everett Lewis, fu ucciso da un ladro.
La casa Museo di Maud Lewis fu consegnata così com'era, alla Galleria d'Arte di Halifax. Oggi si possono ammirare tutti i suoi dipinti e la sua casa, dai disegni e colori brillanti è a disposizione di tutti quelli che hanno conosciuto il suo talento.
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