Da Toronto a Vancouver - Lo Stanley Park 7

Il porto di vancouver

Dopo 6 ore di volo e 5 fusi orari, anzichè imbrunire diventava giorno di nuovo, il mio fisico reggeva ancora bene gli spostamenti. Vancouver, la capitale dello stato chiamato British Columbia, anche se nelle targhe delle macchine trovo scritto Beautiful British Columbia,  è una città più a misura d'uomo rispetto a Toronto, con i suoi 647.000 abitanti contro i 2.800.000 di Toronto.

Questa si che è una città di mare, si sente dall'aria che tira, l'aria del Pacifico, mi avvicino al porto. Che sorpresa,  mi ritrovo su un'isola, collegata tramite ponti e traghetti alla terraferma, che le danno una tale continuità da sembrare una penisola.

La gente giovane e meno giovane si muove in bicicletta, agevolati dalla pianura su cui si estende l'isola. Vedo un flusso incredibile di ciclisti, ma dove staranno andando? Vanno allo Stanley Park, dove i turisti più pigri, arrivano in calesse guidati dai cavalli; a me è toccato andarci a piedi!

Lo Stanley Park cinge la città di Vancuover per tutto il perimetro lungo circa 10 chilometri. i giardini fioriti col prato verde su cui camminare  a piedi nudi, qua non mancano, , è un puro relax. Un'area vasta in cui ammirare i totem, ricostruiti fedelmente uguali a quelli degli indiani originali di questa zona.

Ve ne sono tanti e sono altissimi, su ognuno di essi è raccontata la storia delle famiglie che abitavano qui, gli impegni che venivano presi dalla tribù, le questioni sociali da affrontare.

Il parco è molto bello, d'altronde gli otto milioni di turisti che lo visitano ogni anno, sono una garanzia. 

La Sirenetta di Vancouver

Il Lions Bridge fa da sfondo alle fotografie dello Stanley Park, mentre sulle acque del parco si trova la Sirenetta canadese o meglio, la ragazza con la muta, come viene chiamata dai cittadini di Vancouver. 

I Totem