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giovedì 6 agosto 2015

Viaggio in Groenlandia - I* parte arrivo a Ilulisat.


31/07/2015
Arrivo in Groenlandia
Aeroporto di Ilulisat ore 12,00, tempo fresco, ben più che in Islanda, intorno ai 5 gradi. A prendermi in aeroporto, Elisabeth, una studentessa danese che in estate si trasferisce in Groenlandia per mantenersi agli studi di geografia intrapresi a Copenaghen.
Mi da il tempo di pranzare un hamburger, consumo il frugale pranzo, nella terrazza di legno che si affaccia sui ghiacciai, uno spettacolo! Scatto qualche foto alla svelta, poi in giro con Elisabeth per la città. Noto i volti degli abitanti di questa piccola metropoli, ne conta 4000. I visi sono simili agli esquimesi, con tratti asiatici, i bimbi, che giocano a pallone, nei campi lungo la strada, hanno i visetti color rubino, belli rotondi. Le donne che a stento parlano l'inglese, sono simpatiche e vorrebbero parlare, ma non si può chiacchierare solo a gesti, peccato, chissà quante cose avrebbero da raccontarmi.
Qui tutti gli abitanti hanno la barca e la slitta, solo qualcuno ha la macchina; infatti la cittadina ė piccola come una bomboniera. Le case di legno, sono costruite sulla roccia, con basamento in cemento armato, tutte colorate e con i tetti spioventi; su alcune sono disegnati gli effetti dell'aurora boreale, che qui si può ammirare in inverno. Una casetta tutta bianca ospita il museo del mare, una più avanti, color marrone, il tribunale; qui le prigioni sono all'aperto, ma ne stanno costruendo delle nuove chiuse.
La Groenlandia ė abitata da danesi ed esquimesi o inuit. Logicamente i danesi hanno assunto la parte manageriale, gestiscono gli alberghi, i Tours operators, le compagnie marittime etc...insomma sono i ricchi della Groenlandia, mentre gli Inuit, sono la manodopera che si fa in quattro per accontentare i padroni.
Qui non ci sono universitá che si trovano solo a Nuuk, la capitale. Perfino i medici del vicino ospedale, sono danesi e lavorano a turno, due mesi qui a Ilulisat. Entro in una bottega artigiana, in cui si lavorano le zanne e gli artigli dell'orso bianco, le corna delle renne e le ossa delle foche, che vengono incise per ottenere dei graziosi monili da appendere al collo, anelli, bracciali ed orecchini, ma anche portagioie e tante altre idee regalo.

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