31/07/2015
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| Hotel Artic - In fondo alla Hall, un lungo dente di Narvalo |
Giro in aereo su Ilulisat.
Dopo una bella cena di benvenuto, offerta dall'albergo, a base di tanti piatti tipici groenlandesi, mi sono preparata di corsa, per uscire alle 21,00, in piena luce, meta l'aeroporto di Ilulisat.
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Vengono a prenderci in albergo, saremo in cinque, un ragazzo con una macchina a 7 posti. Appena arrivati in aeroporto, il pilota si presenta, un giovanotto alto, capelli rossi e maglione blu a dolce vita, in cui ha incastonate un mucchio di stellette; il ragazzo non ha più di 25 anni, insieme al copilota, ci fa salire sul suo piccolo aereo da 6 posti.
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| I ghiacciai visti dall'aereo |
Pensavo all'aereo come un mezzo super tecnologico, invece, sembrava costruito in casa, come si faceva da ragazzi, mi viene voglia di scendere; sentivo un profumo di deodorante per ambienti ma col suo inglese simpatico, il pilota danese, ci chiede di indossare le cuffie.
Agli ordini, mette in moto, aspetta un po', si collega alla torre di controllo e si parte, spicca il volo ed il panorama che ci aspetta, in pochi l'hanno mai visto!!! Una distesa immensa di iceberg che dall'aereo sembravano montagne altissime! Mamma mia, mi mancava il fiato dalla meraviglia! La giornata era soleggiata e la temperatura intorno agli otto gradi.
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| All'aeroporto di Ilulisat - alle spalle l'ultraleggero. |
Qui gli iceberg si stanno sciogliendo e parti sempre più grosse si staccano finendo in mare, squagliati. Il paese di ghiaccio ė sempre più bello ed assume forme diverse, alternandosi alla roccia scura. Il viaggio in aereo dura un'ora, ma sembravano passati pochi minuti. Scatto diverse foto e faccio alcuni film. Non mi bastavano le mani, oltretutto mi sentivo impacciata con quelle cuffie. Il sole non voleva saperne di tramontare, alle dieci di notte, quando ormai si concludeva il nostro viaggio di ritorno. A terra mi sembrava di camminare sulle nuvole!
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| I ghiacciai visti dall'alto |
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