Era il lontano 1974, quando il contadino Battista Meli, si ritrovò a fare i conti con la sua pala, incastrata sotto la testa di un Gigante di arenaria; allertata la Soprintendenza, si capì subito che ci si trovava davanti ad una Necropoli fatta di colossi alti tra i due metri ed i due metri e mezzo.
Il loro sguardo è rivolto lontano, sono tornati per dare la loro testimonianza di una grande civiltà, di un'isola nata tra i bianchi graniti, l'azzurro del mare ed il verde intenso della macchia mediterranea. I Giganti di Mont'e Prama, sono la chiave di lettura di una fiorente civiltà, antecedente addirittura quella fenicia, punica e romana. Si fanno risalire i Giganti al 1000 avanti Cristo.
A settembre dello scorso anno, sono stati riportati alla luce altri due Giganti, due pugilatori scoperti a Narbolia, sempre in provincia di Oristano; sembra che fossero i Cartaginesi a distruggere quelle statue che rappresentavano, non si sa ancora bene chi, forse delle divinità, dei capi tribù o forse erano monumenti funerari, insomma, le teorie plausibili sono tante, ora sta agli esperti, studiarci sopra per elaborare un' ipotesi attendibile.
Sta di fatto che i Giganti di Mont'e Prama, hanno richiamato in Sardegna niente meno che la Nasa, l'Ente spaziale americano, che potrebbe mettere a disposizione degli studiosi, una sonda di precisione, con uno scarto di tre o quattro metri. Sarebbe bello credere in una collaborazione nello studio, insieme agli Stati Uniti, la Sardegna da sola non ce la potrà fare, mancano le risorse necessarie. Oggi su 60.000 metri quadri, se n'è scavato solo un decimo, chissà quante altre sorprese ci riserverà quel territorio!! Pugili, guerrieri ed arcieri a grandezza naturale, per l'intanto si possono ammirare nei Musei di Cagliari e Cabras, ma diverse copie sono già state commissionate, per essere poste nelle piazze di diversi paesi sardi, davanti a varie questure, ma anche all'entrata di numerosi locali di intrattenimento.
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-eb56fe37-2ddf-4ac1-aaee-1977a2e38e0b.html
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