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martedì 1 luglio 2014

Viaggio in Florida - settima parte - i parchi - Gatorland.

Un coccodrillo albino


Orlando e' una delle tante città americane che si nutrono di turismo; infatti ogni anno arrivano qui 150 milioni di turisti da tutto il mondo che alimentano un grosso indotto ad iniziare dagli alberghi e la moltitudine di strutture ricettive, per finire con gli intrattenimenti ed i parchi. Un altro di questi ultimi che ho visitato si chiama Gatorland, un parco tranquillo, quello degli Alligarori, da cui l'abbreviazione del nome.
  L'origine di questa zona e' paludosa e sabbiosa e lo si vede da tutti i fiumi, laghi, fontane, cascate e ruscelli, foreste ed alberi che rendono lussureggiante tutta la zona. I coccodrilli si incontrano anche nelle strade, per esempio lungo la strada che porta a Miami, il traffico si è bloccato per farli attraversare! Come succede talvolta in Sardegna che il traffico si blocchi per far passare le pecore. Ma torniamo al parco Gatorland, anch'esso nato per salvaguardare alcune specie di animali, oltre gli alligatori, anche i serpenti, velenosi e non, i pappagalli, grandi e coloratissimi, ma anche quelli piccoli, per i quali è stata organizzata una voliera all'aperto dove le persone, comprando un bastoncino di cibo per un dollaro, si divertono a darlo agli uccellini che vengono a beccarlo direttamente sulla mano e lì intorno il fotografo che ti inquadra, e' pronto a scattarti la foto ed a consegnarti il suo bigliettino da visita.
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 Le zone d'acqua, dove si possono osservare i coccodrilli, sono diverse, ma ben protette da grosse reti e talvolta da lastre di plexiglas. Arriva l'ora del pranzo, per i rettili e tante famigliole fanno la fila per entrare nel recinto per poter lanciare grossi pezzi di carne agli animali, che li acchiappano al volo.
Dentro la voliera





Si raccomanda molta prudenza, perché le gambe e le braccia morsicate dagli alligatori, non possono essere riattaccate.  
Le mante



Le occasioni per fare una foto non mancano, infatti se ti accomodi su una panchina, ti rifilano in grembo un cucciolo di coccodrillo e sulle spalle di  tutta la famiglia riunita, appoggiano un lungo pitone e tu con  una specie di ghigno di paura, misto ad uno stretto sorriso, vieni immortalato nella foto che ti porterai a casa, in ricordo di quel giorno spensierato.



All'uscita dal Gatorland, si raccomanda di non scordarsi di ritirare le foto scattate al parco, pagandole una media di venti dollari cadauna!

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