Che gustosa la rana pescatrice!!!

Ricordo che quand'ero piccola, al  mercato la rana pescatrice veniva venduta a poche lire; infatti a quel tempo, era  considerato un pesce di scarto; forse perché  avendo una testa esageratamente grande che incideva notevolmente sul peso,  nessuno sceglieva di comprarla. Oggi le cose sono cambiate e la gente ha finito con l'apprezzarla notevolmente, giacchè le minestre fatte con la sua testa, non hanno eguali. La si può trovare al mercato come al supermercato, soprattutto nelle grandi catene di distribuzione. Del Mediterraneo o dell'Atlantico, sono buonissime entrambe, purchè siano fresche, quindi  apparire luminose e ben sode. La sua bocca è grandissima e conferisce al pesce, un aspetto molto brutto. Le sue carni, al contrario, sono buonissime e molto delicate. La rana pescatrice si pesca dalla barca con un semplice pesciolino, preferibilmente la sera inoltrata. Più è profondo il suo habitat e più saporite sono le sue carni. Sabato ne ho trovato due al mercato, complete di fegato gigante, che è buonissimo e molto delicato e le ho acquistate e  fatte tagliare a tocchi non molto grossi ed ho messo da parte le teste. Arrivata a casa, le ho lavate per bene e disposte in un tegame abbastanza capiente. Condite con olio, due spicchi d'aglio schiacciati, pomodoro secco, alloro, ed alcuni gambi di sedano, assottigliati per tutta  la lunghezza. Ho aggiunto un po' di sale, che ho corretto durante la cottura, dopo aver assaggiato il brodetto. Ho fatto dorare da una parte e dall'altra. Ho abbassato il fuoco ed ho fatto cuocere lentamente per circa venti minuti. Se piacciono, aggiungere tre o quattro capperi. Col  brodetto ristretto, si possono cucinare gli spaghetti. Le teste, messe da parte per fare il brodo, le ho immerse nel sugo, una volta allungato con due tazze d'acqua e portato all'ebollizione; ho aggiunto due foglie di basilico e fatto cuocere per circa venti minuti.