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domenica 29 settembre 2013

Redemption - Identità nascoste. Recensione.

Yoey Jones, impersonato da Jason Statham, l'erede di Silvester Stallone, che dopo alcuni ruoli in ombra, è spuntato con la trilogia di Transformer, è un veterano della
guerra militante nelle forze speciali. Sfuggito alla Corte Marziale per l'omicidio di cinque innocenti, ora affetto da stress postraumatico, per sopravvivere, Yoey si è ridotto alla vita di strada ed ora abita sotto i ponti di Londra. Una notte, inseguito da un gruppo di teppisti che se la prende sempre con i più deboli, entra per nascondersi, attraverso la tettoia, in un attico di lusso. Qui si impadronisce di alcuni abiti e carte di credito. Dal messaggio in segreteria. l'intruso comprende che il proprietario starà via per un po', così Jones ha modo di costruirsi una nuova identità. Trova lavoro presso un ristorante, ma ben presto viene assoldato da una gang cinese, come picchiatore per i clienti mal paganti. Con i suoi ricavi aiuta i senza tetto, quindi si mette alla ricerca dell'assassino di una prostituta, sua amica e riesce a coltivare l'amicizia con una suora benefattrice che serve i pasti caldi ai poveri. L'incontro con la suora, cambierà per sempre la sua vita ed il nuovo rapporto, impone a Yoey, di cercare la strada verso la redenzione.

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