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sabato 3 agosto 2013

Visita a Castro, al Comune ed al Westfield San Francisco Centre-Viaggio in California - 12° parte

Il mio giro per conoscere San Francisco sta per volgere al termine. Oggi, dopo la prima colazione a base di cappuccino, pastris alla crema e macedonia al solito bar italiano di Union Square, ho fatto una bella passeggiata per vedere Castro, il quartiere dove vivono gli omossessuali. E' un posto molto signorile, incastonato in una delle 43 colline di San Francisco. È un quartiere dove trovo diversi negozi di arredamento, strutture con servizi per la ristorazione, bar, abbigliamento maschile e di vario genere. Mi soffermo davanti alla vetrina di un negozio in cui sono esposti oggetti souvenir del quartiere. Entro ed un giovane con la barbetta rossiccia e gli occhiali, mi accoglie all'interno con un sorriso quasi fraterno; egli mi parla molto gentilmente dei suoi lavori, sono dipinti in bianco e nero, tra cui spicca un solo colore, quello della bandiera delle diversità, di cui tra l'altro e' tappezzato il quartiere. È' una bandiera particolare che, come quella della Pace, prende spunto dai colori dell'arcobaleno, infatti si chiama la bandiea dell'arcobaleno, con sei strisce, escluso il color rosa, che e' difficile da reperire sul mercato; nel negozio vi sono servizi di scodelle da te, da caffe', piatti ed oggettistica in genere, con i fregi particolari del quartiere. Tutto in bianco e nero, con la sola bandiera colorata ed il tutto è esposto con molto buon gusto. Una cosa che mi ha incuriosito moltissimo nel quartiere di Castro e' stato vedere camminare a piedi, diversi uomini nudi, il cui membro era avvolto in un tessuto color oro. San Francisco e' una città straordinaria, dove le persone piu' diverse hanno imparato a convivere le une con le altre, con un grande rispetto reciproco, una città che ha un cuore enorme, che riesce ad accogliere fra le sue braccia tante persone che operano insieme per il futuro della loro comunità, e' questa la bellezza di San Francisco! Il mio cammino procede verso il Municipio, dove numerose coppie gay si sposano ogni giorno, di mattina e di sera. Io sono andata per vedere quel rito. Tante famiglie aspettavano nell'atrio, in cui insieme ai figli attendevano di essere chiamati per il matrimonio civile. Erano tutti eleganti, col mazzolino di fiori per il buon auspicio, ho visto tanti bei ragazzi prendere per marito un altro uomo e viceversa tante giovani ragazze che   prendevano in moglie un'altra donna. Qui ormai la gente la trova una cosa normale, che due uomini o due donne si sposino; io, devo ammettere che lo trovo ancora strano e forse e' per colpa mia e di tutte quelle persone che la vedono come me, che ancora esistono tante barriere fatte dai pregiudizi. Faccio un bel giro all'interno del Comune che ha una cupola, ripresa da quella della Basilica di San Pietro a Roma, alta 94 metri, in  stile Rinascimento francese. Concludo la serata con un bel relax, recandomi al Westfield Centre, un centro commerciale grandissimo, dove si trova di tutto, dalle specialità culinarie alla moda, un grande negozio In, dove le scale mobili non sono dritte, ma curve. Sono sfinita, così mi reco alla fermata del tram, la line F. Qui i bus, sono contraddistinti dai numeri, i tram dalle lettere. La fermate le si trovano ogni due blocchi ed i mezzi, passano ogni quindici minuti e funziona tutto benissimo! Il costo del biglietto è di due dollari, circa un euro e cinquanta.

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