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martedì 27 agosto 2013

Viaggio ad Oslo - la Cattedrale ed il porto. Seconda parte.


Il Porto di Oslo
Cattedrale di Oslo
Oggi è il secondo giorno che sto ad Oslo e noto che questa città è proprio a misura d'uomo. Il centro è fatto di zone pedonali, dove un turista può lasciarsi andare. A condurlo è l'intuito, oltretutto in ogni piazza c'è un monumento da fotografare, per cui il percorso è segnato, ed al ritorno, lui, non potrà dimenticarsi la strada. Oggi ho visitato l'interno della Cattedrale di Oslo. È molto bella, tutta affrescata. Questa città è una delle capitali più antiche d'Europa, sembra risalga all'epoca dei Vichinghi; si è sempre chiamata Oslo, ossia la pianura degli Dei; nel 1624, Re Cristiano IV, chiamò la città come lui, Cristiania, infatti tutt'oggi, nelle macchine dei taxi, trovate scritto quel nome, così pure tanti locali, fanno riferimento alla vecchia Cristiania. Dopo lo scioglimento dalla Svezia, nel 1905, lo spirito nazionalista, divenne così forte che la capitale, riottenne il nome di Oslo. Questa città sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti e strade e traffico, vengono nascosti dalle gallerie. Oslo si trova in un grande fiordo, a disposizione, con aree ricreative, culturali ed abitazioni.  Qui la gente è veramente accogliente nei confronti del turista; oggi una ragazza mi è' venuta incontro vedendo che cercavo le dritte sulla cartina e mi ha dato una mano. Ieri notte, un'altra giovane donna, mi ha indicato qualche ristorante dove cucinano bene il pesce, più o meno dappertutto. Ieri ho visto il porto, fino a mezzanotte sono stata li. La vita che c'è qui a quell'ora , non è da paragonare a quella della mia città. Qui la gente si intrattiene fino a tardi, per strada riecheggia l'eco dei musicanti e delle note di qualche chitarra. La musica dal vivo non manca mai in strada e nei locali ed il vino, oltre a scaldare i cuori, mette allegria. Le luci dei circa trecento ristoranti del porto, illuminano a giorno tutto il fiordo, oltretutto qui imbrunisce alle dieci di notte. I negozi, invece chiudono prestino, rispetto ai nostri orari. Rientro dal ristorante, dove ho mangiato del buon salmone arrosto patate lesse con tutta la buccia croccante e delle ottime ostriche insieme al caviale servito in un piatto di ghiaccio. Un gruppo di persone balla per strada della musica d'altri tempi, è un piacere vederli ballare tutti in armonia.  La mia giornata si conclude  all'inizio del nuovo giorno rientrando in albergo senza paura!

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