La vegetazione in California è molto verde solo la, dov'è curata, ma brulla come quella sarda se spontanea.
Qui in Nevada, la terra è ancora più secca; le uniche piante che si vedono qua e la sono i Joshua tree, una sorta di cactus gigante, ramificato, con le spine, che ha dato il nome all'album degli U2 " The Joshua tree", una pianta che non avevo mai visto prima dal vivo. La temperatura è alta, intorno ai 45 gradi, ma l'aria è asciutta e si sopporta. La prostituzione qua è vietata,
però viene aggirata, invitando le prostitute a fare lo spogliarello e quello è legale, solo dopo lo spogliarello avviene la prestazione sessuale, in nero, quindi non fatturata.
In città vi sono tanti alberghi grandissimi, che fanno impressione. il Mirage è il primo casinò ad aver ospitato gli show dal vivo. Tutti gli altri, visto il successo, hanno seguito il suggerimento. Il Flamingo è il primo hotel dalla Streep, la strada più conosciuta di Las Vegas; intorno al Palazzo Venezia, viene riprodotta la cittadina veneta che tra un po' andrò a visitare, col laghetto, le gondole ed il ponte di Rialto, fedele riproduzione della laguna veneta. Qui a Las Vegas si trova anche il Paris, con una riproduzione della Torre Eiffel e dell'Arco del Trionfo, formato più piccolo.
A Las Vega ci sono sempre cantieri in corso, per la costruzione di alberghi sempre nuovi. Il sig. Winn, un ricco proprietario del posto, è quello che ha aperto il Bellagio, venduto poi all'MGM, una grossa società americana, fatturando 3800 miliardi di dollari netti all'anno. L'MGM ha alberghi in tutto il mondo. Winn è una persona fisica, non una società .
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