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mercoledì 17 luglio 2013

Viaggio in California - Los Angeles e l'area metropolitana.- Quarta parte.

Nell'area metropolitana di Los Angeles, la Greater Los Angeles, vivono 18 milioni di abitanti; è la città più multietnica del mondo, basti pensare che nelle scuole, si insegnano 200 lingue ed in città si parlano 95 lingue diverse. A Los Angeles, intesa come municipalità, vivono 4 milioni di abitanti. La città sorse nel 1872 con solo 1000 abitanti, tutti di origini contadine, che abitavano nel Pueblo, il fulcro da cui è nata questa citta. Negli anni trenta,  la città arriva ad avere un milione di abitanti. Col boom del cinema,  Los Angeles è cresciuta in maniera esponenziale. È la Contea più popolata degli Stati Uniti. Dentro L.A. esiste la comunità cinese, Chinatown, fuori dalla Cina, più grossa di tutto il mondo. Qui a Los Angeles, si vedono tutte le tracce delle origini diverse delle popolazioni.
Il 40 per cento di tutte queste persone, hanno origini sud americane, per lo più messicane. Lo si vede dai negozi, dalle bancarelle dei mercatini rionali; i manufatti che si vendono sono molto allegri, coloratissimi, cappelli classici messicani, vestiti femminili scampanati e lavorati con merletti e pizzi coloratissimi, rossi, verdi e gialli, i colori solari messicani.
La gente ha la pelle abbronzata, leggermente più scura della nostra, i sorrisi sono smaglianti, le donne hanno occhi scuri e molto espressivi, gente latina, che di temperamento è più simile a noi che all'americano classico, che ho ancora qualche dubbio su chi esso sia! Di carattere sono molto affabili e simpatici, senza essere invadenti! Vi è poi una buona fetta della popolazione di origine africana, grande popolo lavoratore, che svolge per lo più' sevizi, ma che ha anche studiato e svolge più di un lavoro.
Il taxista di ieri sera era etiope, arrivato a Los Angeles per lavorare, è riuscito a laurearsi in matematica ed insegna in una scuola privata, nelle ore libere fa il taxi driver ed è contento così, mantiene una moglie, un'ex moglie ed aiuta una figlia di 30 anni, che lavora qui. La gente del posto, può fare normalmente più di un lavoro, senza togliere niente a nessuno! Le signore che mi hanno accompagnato nel tour delle spiagge,  fanno le guide turistiche a tempo perso e sono Penina, che insegna pittura nelle scuole specialistiche e Kocova, che   lavora in ospedale. Qui la maggior parte dei giovani è inserita nel mondo dei servizi, dall'organizzazione dei Tours, al mondo del cinema, non dimentichiamoci di Hollywood e di ciò che le ruota intorno. Molti giovani riuniti in società si occupano di ristrutturare vecchie pellicole dei primi anni del cinema, che se lasciate così andrebbero deteriorandosi, invece loro le trasformano in formati digitali, potendole presentare anche alle generazioni future, una volta ristrutturate.
Qui l'industria del cinema, si inventa di tutto. Un tempo vi erano diverse piccole società che si occupavano di cinema, poi si sono riunite tra loro e sono diventate grandi, mi riferisco alla Century Fox, alla Panamount, alla Universal, agli Studios, in genere, che hanno dato origine ad una città nella città, parlo di Hollywood, naturalmente! Non sto nella pelle, andrò a visitarla proprio oggi! Hollywood deve il suo nome ad una ricca signora, che trasferitasi in quelle terre, dense di agrifogli, la volle chiamare bosco di agrifogli, ossia Hollywood.

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