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lunedì 14 gennaio 2013

Amaretti Sardi - Antica ricetta.

Questa sera, avendo a disposizione i pochi ingredienti che occorrono, ho deciso di fare gli amaretti, seguendo un'antica ricetta sarda.

Dosi per fare n° 51 amaretti:

1/2 chilogrammo di mandorle pelate;
400 grammi di zucchero semolato;
la buccia di n° 2 limoni freschi di giardino;
5 albumi montati a neve.




Dobbiamo provvedere innanzi tutto a pelare le mandore, immergendole nell'acqua bollente per 1 minuto, sgusceranno via come niente. Le facciamo asciugare al microonde con l'aria forzata per 50 secondi. Applichiamo al tavolo, la grattugia per il pane e per il formaggio, andrà bene anche per le mandorle e le grattugiamo per bene, basta una volta. Aggiungiamo alle mandorle lo zucchero, la scorza grattata dei 2 limoni, e le chiare montate a neve ben ferma.
Impastiamo il tutto per bene, con le mani.Otterremo un impasto consistente, che si appiccica appena alle mani.
Prendiamo tanto impasto da formare una noce e lo arrotoliamo nei palmi delle mani, come se stessimo facendo le polpette e la disponiamo sulla carta da forno, dopo averle fatte rotolare nello zucchero  nella teglia. Accendiamo il forno a 170 gradi. Facciamo riscaldare qualche minuto il forno ed inseriamo la teglia. Ricordatevi di non avvicinare le palline tra loro, perchè non crescerebbero bene, cozzando con i loro vicini. Ogni tanto controlliamo i nostri amaretti, che dopo circa 15 minuti, iniziano a crescere grazie all'albume, che fa l'effetto del lievito. Dopo altri 10 minuti circa, saranno dorati e dovremo levarli dal forno. Li faremo raffreddare per bene, prima di metterli in una scatola di latta. potremmo preparare un bel piattino colorato e regalarli per Natale, Pasqua, Carnevale, ogni occasione sarà buona per farlo. 
A distanza di una settimana, gli amaretti, quei pochi rimasti dentro la scatola di latta, sono ancora come appena sfornati, ed ogni volta che la apro, si sprigiona quel buon odore di dolci appena fatti. Temevo che col tempo si sarebbero induriti, invece, non è successo, hanno conservato la loro morbidezza del primo giorno. Ora posso garantire che la ricetta che ho pescato, è quella giusta.

1 commento:

  1. La consistenza dell’amaretto dipende dagli albumi, quindi vi consiglio di provare aggiungendoli un po’ alla volta al fine di trovare quella giusta. Più è morbida la pasta più facilmente si abbassa l’amaretto durante la cottura. Buon anno 2024 a tutti voi!

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