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sabato 18 agosto 2012

Facciamo insieme un Viaggio sul Trenino Verde - I° parte.

Conoscere gli anfratti selvaggi e nascosti della nostra Isola,  si può, grazie al trenino locale delle Ferrovie della Sardegna. Il Trenino Verde segue un percorso turistico tramite un lento cammino del piccolo convoglio, per fare ammirare una panoramica dell'isola di Sardegna. Il mezzo viaggia su binari costruiti nel 1800, detti "ridotti" perchè così è la distanza tra le due rotaie, rispetto a quella attuale. Il Trenino Verde, lungo il suo itinerario si immerge nei boschi e va su e giù per le colline permettendo al turista di esplorare, fin dove arriva il suo sguardo, in lungo e in largo, la nostra bene amata Isola.
Le linee del trenino sono 4 e vanno da nord a sud e viceversa. La linea che parte da Mandas e termina ad Arbatax, è lunga 160 Km.ed è la linea turistica più lunga d'Italia ed è anche la più frequentata, giacchè attraversa foreste e montagne del Gennargentu, molto suggestive, passando per il Lago del Flumendosa, che viene attraversato su un lungo ponte, parallelo alla strada. Lasciamoci alle spalle il Sarcidano, che collega il Campidano alla Barbagia.
Il trenino ora sembra che non riesca ad arrampicarsi per questa irta salita, ma per fortuna, con un pò di incoraggiamento, ce la fa e dall'alto vediamo delle suggestive inquadrature del Lago Flumendosa. Tra alti e bassi, passando per Esterzili, si arriva alla stazione di Sadali, dove il paesaggio si sposa bene con un'ottima cucina appena preparata per accogliere i turisti affamati. Si procede attraverso gallerie piuttosto contorte e si arriva in territorio di Ussassai, meta molto ambita, con le sue rocce particolari altissime che ricordano i Canyon dell'Arizona, anche qui la Pro Loco prepara succulenti pranzetti a base di Culurgiones al sugo e maialino di latte cotto a legna. Siamo in Ogliastra, si supera la vecchia Stazione di Jerzu, ed attraverso una serie di galleria si arriva nell'Alto Flumendosa. Si arriva così ad Arzana, dove si  intravvede la Costa Ogliastrina, passando prima per Lanusei. Dopo Elini, con la sua graziosa stazione in pietra, si procede velocemente per Tortolì, una signorile cittadina ogliastrina, col suo Porto di Arbatax, davanti a Rocce Rosse. Siamo arrivati al Capolinea.

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