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domenica 13 maggio 2012

Special Forces - Liberte l'ostaggio - Recensione.





Elsa Casanova (Diane Kruger, Elena in Troy) è una giornalista francese impegnata in Afghanistan, che denuncia le atrocità della guerra e sopratutto la condizione delle donne del posto e le torture da esse subite.

Questo interesse della giornalista, infastidisce i talebani ed il loro capo, Zaief (un Raz Degan, quì  incredibilmente bravo), la fa rapire per giustiziarla. Appresa la notizia, il Governo francese decide di inviare in missione, le forze speciali, con il compito di riportare a casa Elsa, viva.

I sei uomini della squadra speciale, sono molto diversi tra loro, ma uniti da un obiettivo comune e non tardano a trovare la prigione della giornalista e della sua guida del posto; una volta liberati gli ostaggi, il compito più difficile è quello di attraversare l'affascinante ma inospitale natura afghana,  tra le aride distese e le nevose montagne, per mettersi definitivamente in salvo.



Così Kovax, Tic Tac, Lucas, Elias, Victor e Marius iniziano una marcia sfibrante alternata appunto, tra deserti e ghiacciai himalayani, durante la quale il pubblico, inevitabilmente si chiede se ne usciranno vivi.


Special Force, è un film di guerra, tecnicamente ben fatto, di produzione francese in cui le riprese del Tagikistan e di Gibuti, rendono bene l'idea del tipo di natura stupenda ma spietata che tutta la squadra  dovrà affrontare.

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