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giovedì 10 maggio 2012

Perchè usare entrambe le mani?

Sarebbe utile pensare al nostro futuro, fin da oggi. Voi direte, "ma quale futuro?" Il futuro in cui saremo vecchierelli ed inizieremo ad avere diversi acciacchi e difficoltà nei movimenti. Oggi diamo tutto per scontato, quindi muoverci con disinvoltura, ci piace, ma purtroppo non sarà sempre così. Se siamo destrimani, ossia  usiamo solo la mano destra, la mano sinistra si impigrisce sempre di più; se invece siamo mancini, sarà la destra a fare da supporto alla sinistra e diventare inattiva nel tempo. La popolazione mondiale include il 70% di destrimani ed il 30% di mancini; una piccola parte di questi ultimi, ossia il 10%, è ambidestro ed usa indifferentemente entrambe le mani; ciò significa che l'emisfero destro coincide con il lato dominante, ossia il destro e viceversa. Gli ambidestri, son persone speciali, particolarmente creative che un domani, alla terza età, se affetti da qualche forma di paralisi parziale, avranno la possibilità di  continuare a far lavorare l'altro arto, quello sano, che è stato sempre tenuto in esercizio.
Per chi non ha la fortuna di essere ambidestro, c'è la possibilità di diventarlo, col costante esercizio della mano pigra, quella che fa da appoggio. Quindi dovremo esercitarci almeno mezz'ora al giorno a scrivere, ad usare il coltello e le forbici; altrettanto dovremo fare con gli arti inferiori, magari provando a dare dei leggeri calci alla palla. Questi esercizi, se praticati costantemente ogni giorno, oltre a far sviluppare notevolmente entrambe gli emisferi del cervello, ci consentiranno di ottenere una maggiore autonomia in età avanzata, per non essere costretti , fin dove sarà possibile, a  dipendere costantemente dagli altri.

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