Non si hanno dati certi sul numero delle esecuzioni capitali che ogni anno vengono attuate in Cina. Si parla di un numero compreso tra le 1000 e le 5000 all'anno. Ma i dati non sono di certo forniti dal governo cinese, bensì dalle organizzazioni non governative, quali "Amnesty International" e "Nessuno tocchi Caino". In Cina, la pena di morte è coperta dal segreto di stato e non tutte le sentenze esecutive vengono pubblicate. Stranamente però, a Pechino va in onda il sabato sera in tv, già dal 2006, un programma che si intitola "Interviste prima dell'esecuzione", che ha collezionato fino a 40 milioni di spettatori.
Il programma, condotto da un'avvenente giornalista cinese, offre uno spaccato drammatico della vita cinese. I personaggi intervistati piangono, implorando in ginocchio e manifestando le loro reazioni per l'imminente condanna a morte:
da lì a qualche ora, la loro vita sarà soppressa. Il programma ha sensibilizzato l'opinione pubblica americana sul caso della pena capitale in Cina che lo trasmette al fine di educare il pubblico, con l'intento di far diminuire la criminalità. Agghiacciante!
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