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mercoledì 7 settembre 2011

The Eleonora's Falcon, detto il Falco della Regina.

                    In tutte le lingue, accanto al nome Falco, appare sempre anche quello della Regina Eleonora, D'Arborea; in italiano, si chiama semplicemente il Falco della Regina. Fu Eleonora D'Arborea infatti, che nella sua Carta De Logu inserì una legge che vietava la caccia dei falchi adulti ed il prelievo dei nidiacei, perchè erano in via di estinzione già da allora. Fu quella di Eleonora, la prima forma di tutela nei confronti degli animali. Il Falco Eleonorae, è un caso esemplare per la sua strategia di sopravvivenza ed adattamento; nidifica tra luglio ed agosto, ossia quattro mesi dopo, rispetto agli altri uccelli suoi simili, così il Falco della Regina,
Falco della regina
può nutrire i suoi piccoli, catturando gli uccelli migratori al loro rientro dai siti di nidificazione,  cioè quando essi sono ormai sfiniti dal loro lungo viaggio verso l'Africa. Il Falco della Regina, è un esemplare di esile falcone, molto bello, simile al falco Pellegrino, dal quale si distingue per le sue........................
dimensioni inferiori e per quella forma particolare scura, che caratterizza alcuni maschi.  Quest'uccello è molto elegante, è lungo dai 36 ai 42 centimetri, ed ha un'apertura alare che va dagli 87 ai 104 centimetri; le femmine depongono da uno a quattro uova. Il Falco Eleonorae nidifica sulle scogliere della Sardegna e nell'isola di San Pietro vi è una delle maggiori colonie sarde con più di 110 coppie. Nonostante sia questa una delle specie più protette e salvaguardate, è stata spesso oggetto di cattura da parte dei bracconieri; a fronte di tutto questo è stata istituita un'oasi faunistica a Cala Vinagra, nell'Isola di San Pietro. Il Falco della Regina è un uccello migratore che sverna in Madagascar seguendo rotte costiere attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso, ed il Corno D'Africa. I Falchi della Regina, provengono dalle zone più occidentali del Mediterraneo e durante la migrazione, arrivano a compiere un viaggio di 10.500 chilometri. Il Falco Eleonorae  ritorna nelle nostre coste in aprile, dopo il lungo inverno trascorso in Madagascar. La caccia del Falco, per procacciare il cibo ai suoi piccoli, si svolge in gruppo e viene fatta dai maschi che si avventano in picchiata, anche in dieci per volta, sugli uccelli migratori, uccidendoli con un colpo di becco.
VIDEO:
http://www.youtube.com/watch?v=HAUCngxHZX0&feature=player_detailpage

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