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lunedì 12 settembre 2011

Arcipelago di La Maddalena ed il Parco Nazionale.

Budelli
L'Arcipelago è  formato da isole molto conosciute, La Maddalena, Caprera, Spargi, Budelli, Santo Stefano, Razzoli, Santa Maria ed  include anche isolotti più piccoli. Sono tutte isole di tipo roccioso, ma vi si trovano anche delle spiagge molto rinomate. Il Parco è stato istituito nel 1996 ed ha una superficie di 5000 ettari ossia 50.000.000 di metri quadrati, ai quali vanno aggiunti, altri 15.000 ettari di superficie marina, protetta. L'Arcipelago è un antico ponte di granito tra la Sardegna e la Corsica,
formato da oltre 60 isole. Una considerevole minaccia per l'integrità delle isole è rappresentata dalla presenza dei sommergibili USA a propulsione nucleare e  dal turismo nautico, infatti ogni giorno, in estate, transitano, in prossimità delle isole, circa 6000 imbarcazioni e le onde artificiali, erodono le spiagge e gli agenti inquinanti, sconvolgono l'eco sistema marino, creando una seria minaccia al delicato equilibrio dell'Arcipelago. Con l'istituzione del Parco, per fortuna, la Spiaggia Rosa, è stata posta ad una tutela integrale e molte  zone sono state sottoposte al ripopolamento ittico, in cui è applicato il limite di velocità dei natanti, per tutte le acque del Parco. Nella storia del mare, le Isole Intermedie, così si chiamavano, hanno avuto un ruolo di grande importanza, di qui passarono infatti, l'Ammiraglio Nelson
La Maddalena
e l'Imperatore Napoleone Bonaparte, Benito Mussolini e Giuseppe Garibaldi. Qui nacque la Marina Italiana e da qui passò l'Ulisse di Omero, infatti ci parla di un golfo riparato tra la costa sarda e due isole, dominate dalla grande scultura di Capo D'Orso. Nel periodo romano, vi era un intenso traffico di navi imperiali, a testimonianza di ciò, la presenza di relitti che ancora giacciono nei fondali del mare; il più importante ritrovamento è quello presso l'isola di Spargi, una grossa nave oneraria, carica di anfore e di blocchi di marmo, che fu vittima di una delle tante tempeste che spesso si scatenano nelle Bocche di Bonifacio. Nel Medioevo, questa zona, era terra di eremiti, ma ben presto, arrivarono i pirati musulmani, che con le loro incursioni, costrinsero i monaci ad abbandonare i loro conventi alla fine del '500. Nel corso del 1500, arrivarono nell'Arcipelago,
La Maddalena
via Corsica, spediti dalla Repubblica di Genova, le prime comunità per la transumanza delle greggi; iniziarono così a formarsi i primi villaggi. Alla fine del secolo, arrivarono anche i pescatori di corallo e scoprirono le risorse del mare. Arrivarono pescatori da Torre del greco, Ponza e dalla Liguria, per fare qui la stagione di pesca, che alimentava un vasto indotto economico. 

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