Il protagonista, il pastore Efisio, vive in armonia con la sua terra, tra greggi, paesaggi incontaminati e tradizioni radicate. La sua quotidianità viene sconvolta quando scopre che una grande impresa del nord Italia, la Greatti Costruzioni, ha intenzione di cementificare parte della costa per costruire un resort turistico di lusso. Efisio, uomo semplice ma determinato, si oppone con tutte le sue forze, diventando simbolo di una resistenza silenziosa ma ostinata.
Nel film si respira la tensione tra la modernità che avanza e la tradizione che rischia di sparire. Sullo sfondo, il passaggio dalla lira all’euro non è solo un contesto temporale, ma anche simbolico: rappresenta il cambiamento profondo di un mondo che si sta trasformando, spesso senza curarsi di chi resta indietro o di chi vuole difendere la propria identità.
La vita va così, racconta con delicatezza una realtà dura: quella di chi vive in una terra bellissima ma dimenticata. Il pastore Efisio lotta per proteggere la sua terra, mentre attorno a lui c'è una comunità stanca, che fatica ad arrivare a fine mese e che sogna un lavoro stabile, anche solo stagionale. La proposta di un resort a 5 stelle divide le coscienze: da un lato la difesa del territorio, dall’altro la speranza di un futuro dignitoso. Un film che non dà risposte, ma pone domande vere, che riguardano tutti noi.
Ambientato nella splendida costa sud della Sardegna, a Tuerredda, siamo nei primi anni 2000, in un momento di passaggio delicato: l’arrivo dell’euro e il cambiamento di un’intera società. Il film ci mostra la realtà di tante famiglie sarde, che vivono con fatica, spesso lavorando solo pochi mesi all’anno grazie al turismo.
Da un lato c’è la difesa della terra, dell’identità e della tradizione. Dall’altro, la speranza di un lavoro stabile, di un futuro migliore, che sembra poter arrivare proprio con quel resort.
Mi è piaciuto il modo in cui il film dà voce a entrambi i punti di vista, senza giudicare. È un racconto che fa riflettere su quanto sia difficile trovare un giusto equilibrio tra sviluppo e rispetto del territorio.


















