Se si sta utilizzando Internet Explorer premere, in alternativa al pulsante, il seguente link Copertina

Cerca nel blog

domenica 24 agosto 2025

Film: Locked - Antony Hopkins in un thriller da camera

Ieri sera mi sono concessa una serata al cinema per vedere Locked, incuriosita dalla presenza di Antony Hopkins, attore che apprezzo da sempre per la sua intensità e profondità. Questa volta, però, l’ho trovato in un contesto diverso: un film girato quasi interamente in un’unica location, che punta tutto sulla tensione psicologica e sui dialoghi.
Il film è evidentemente realizzato con un budget contenuto: niente effetti speciali, pochi attori, e un’ambientazione ridotta. Tuttavia, proprio questa semplicità è anche la sua forza. Hopkins, con il suo sguardo magnetico e i silenzi carichi di significato, riesce comunque a tenere viva l’attenzione. Certo, la trama a tratti appare forzata, e verso la fine prende pieghe un po’ troppo improbabili, ma nel complesso si lascia guardare.



È uno di quei film che non lasciano il segno, ma che si seguono con curiosità. Forse non lo riguarderei, ma non mi è dispiaciuto. Di certo, per gli amanti dei thriller minimalisti e degli attori che sanno “riempire” anche una stanza vuota, merita una possibilità.
Un film che cerca la tensione 
ma si perde un po’ nel ritmo e nella coerenza. Nonostante l’elegante presenza di Anthony Hopkins, Locked non lascia il segno come dovrebbe. Forse non un capolavoro, ma comunque una serata alternativa per chi ama i thriller psicologici… a basso budget.



Nessun commento:

Posta un commento