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domenica 30 luglio 2023

Viaggio lungo il Mississippi River- Memphis 3) la marcia delle anatre ed il Sun Studio.

A Memphis vi è un albergo famoso che ogni giorno organizza per le 11 e per le 17,00, la marcia delle anatre. Il titolare dell’albergo vedeva che alcune anatre andavano a bere in fila all’interno della fontana, così decise di addestrarle a di fare la marcia e nominó anche un addestratore che in uniforme rossa e blu, due volte al giorno andasse a prenderle per la manifestazione.





Intorno a quella fontana costruì l’albergo, e quella divenne l’attrazione di Memphis, la marcia delle anatre che ancora oggi attira i turisti, anche quelli degli altri alberghi che alle 11,00 ed alle 17,00 si riversano numerosi all’interno del Pibody!

La zona richiama  anche molti cacciatori di anatre e queste ultime stanziano qui per gran parte dell’anno. A Memphis vi è il museo Rock and Soul, che racconta attraverso fotografie, posters e filmati, come le terre del Mississippi furono abbandonata pian piano perché gli agricoltori, i Farmes si trasferirono in città, esprimendo con i canti dettati dall’anima, il loro rammarico ed il loro dispiacere. La musica rurale, il blues, il country, il gospel, risuona al ritmo del lavoro alla terra. Ma a Memphis si trova anche altro, come una famosa sala d’incisione, la Sun Studio, dove hanno inciso e registrato i maggiori gruppi canori di tutti i tempi, inclusi gli U 2, di cui ho visto tutte le tracce ed i manoscritti di alcune canzoni.





 





 




















Dallo stesso microfono ho provato a cantare anch’io, che emozione!! Peccato che Elvis Presley sia morto senza conoscere gli U 2, sarebbe stato piacevole sentirli cantare e suonare insieme! 
Quando si va in giro per Memphis, anche se molte persone che l’hanno visitata dicono di stare attenti a non avventurarsi di notte, è facile imbattersi in un pub o altro locale, dove si suona e si canta il blues o il rock and roll, ed una ragazza di colore balla a tempo, mentre gli altri, mangiano un sandwich e bevono birra alla spina. Alla fine dello spettacolo i musicisti si intrattengono col pubblico presente,  si fanno scattare le foto e fanno pubblicità al loro ultimo CD nella speranza di riuscire a venderne il più possibile. Il Mississippi Stato è stato la culla della musica blues e patria di tanti esponenti di quel genere musicale ma è legato anche a tanti luoghi storici come quelli dove fu combattuta la Guerra di Secessione tra nordisti e sudisti. Il Mississippi è soprannominato “The Magnolia State” perché vi sono tantissimi alberi di magnolia  piantati sopratutto davanti alle “Mansions”, le grandi case appartenute ai padroni delle piantagioni dove lavoravano gli schiavi di colore. Il nome Mississippi deriva dalla lingua algonchina dei nativi di quella zona e significa, Misi Ziibi, ossia “Grande Fiume”, questo fu dapprima il suo nome, che in seguito diede il nome anche allo Stato del Mississippi , uno degli stati del sud ed insieme alla Louisiana si affaccia nel Golfo del Messico. Il suo confine ad ovest corrisponde al corso del fiume ma la foce si trova in Louisiana. Una caratteristica di questi territori è la regione così detta del “Mississippi Delta”, nel nord est ed è la più fertile pianura dello stato.  Anni fa, il fiume addirittura straripava, come l’alluvione del 1927, e del  in cui vi furono 246 vittime, sono stati quindi costruiti degli argini più moderni. Ma nonostante ciò, diverse furono le probabilità di inondazione del fiume, anche nel 2019 si verificò il rischio di alluvione. Il territorio qui è pianeggiante con lievi colline che non superano i 200 metri. La vista è caratterizzata da zone lagunari e paludose alla foce dei vari fiumi  che sfociano nel Golfo del Messico, separate dal mare aperto grazie ad una serie di isole parallele alla costa. La regione del Mississippi Delta al nord est è la più fertile dello stato, un tempo ricoperto di foreste, che hanno lasciato il posto alle piantagioni di cotone. Seguendo il corso del Mississippi, vista la sua lunghezza si osservano diversi siti ed è divertente, al fine di visitarli, fare una crociera utilizzando le caratteristiche navi con le ruote a  pale, dette Steanboat in stile Liberty dove poter contemplare tramonti memorabili in compagnia di buona musica come sottofondo. Il nord ovest del fiume è detto Mississippi Delta, che confondevo col Delta del fiume Mississippi che si trova più a sud, in territorio della Louisiana. Il clima dello stato del Mississippi è sub tropicale, umido con estati calde ed una temperatura che varia dai 30 ai 33 gradi; le piogge ed i temporali sono frequenti anche in estate e spesso si trasformano in tornado, a volte pericolosi. Inoltre dal golfo arrivano gli uragani che seminano morti e fanno danni ingenti. Nel 1969 l’uragano Camille e nel 2005, Katrina con le vittime che sappiamo. Facendo un salto indietro, i primi europei ad arrivare nel Mississippi furono gli spagnoli nel 1540, ma i francesi rivendicarono l’area della Nuova Francia, stabilendosi lungo la costa ed erigendo il primo insediamento. Nel 1716 essi fondarono Fort Rosalie (oggi Natchez) sulle sponde del Mississippi, la più importante stazione commerciale di quest’area. Nel 1830, il presi dente degli Stati Uniti Andrew Jakson iniziò la sua pulizia etnica, che concluse in 10 anni: l’obiettivo era quello di far  spostare le tribù indiane più popolose verso riserve in modo da acquisire le terre in cui vivevano loro, essendo le loro terre più fertili perché più vicine al fiume; oggi quegli indiani vivono nelle riserve indiane canadesi, divisi in clan ed in tribù, in nazioni e confederazioni e la più  conosciuta era quella di Powhatan, dal nome del suo capo, papà di  Pocahontas. 

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