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giovedì 28 novembre 2019

Gran Bretagna: Il Matthew - caravella di Giovanni Caboto e SS Great Britain- 8

Nel porto di Bristol sono ormeggiate due importanti navi per la citta. Una è la copia della Caravella costruita  per festeggiare i 500 anni dal viaggio di Giovanni Caboto, l'esploratore veneziano che nel 1497,  continuò l'opera di Cristoforo Colombo arrivando a scoprire Terranova ed il Canada.

Con l'avvallo del re Enrico VII, Caboto radunò nel porto di Bristol cinque caravelle, costruite interamente a sue spese, avendo anche le spalle coperte dalla sua famiglia benestante, imnpegnata in politica e salpò alla scoperta del nord.
Non si è capito perchè, di cinque navi ne salpò solo una, il Matthew, che si chiamava come la moglie di Caboto, Mattea, dirigendosi con i suoi 18 uomini dell'equipaggio verso nord; approdarono a Terranova, infatti oggi la capitale si chiama proprio come Caboto, St.Jhon; egli vi piantò la bandiera inglese, la pontificia  e quella veneziana.
Caboto dopo essere arrivato nel Canada, costeggiò la Groenlandia, dopo di che si persero le sue tracce. L'altra nave importante ormeggiata nel porto di Bristol  è la SS Great Britain, una grande nave museo a vapore e per passeggeri.
A metà dell'ottocento era la nave più lunga del mondo. Fu progettata dal famoso ancora oggi, ingegner Brunel per la tratta Bristol - New York, quindi per un'attraversata atlantica. Fu costruita interamente in ferro per reggere la traversata dell'Atlantico ed in soli 14 giorni;
il suo spostamento era a propulsione ad elica, una completa innovazione che fu adottata poi man mano da tutte le flotte.
I macchinari per la propulsione erano più leggeri ed abbassando la propulsione, si abbassava il baricentro e questo dava più stabilità alla nave; con la propulsione nelle eliche si risparmia spazio, dedicandolo al carico;

le pale non hanno più le casse, quindi vi è una resistenza minore all'acqua; i materiali per la propulsione sono più economici, insomma una nave veramente avveniristica per quei tempi. Naturalmente la nave in porto si può visitare e ci si può rendere conto di quello che è stato il più intelligente accorgimento nel mondo della nautica. Divertente è provare a bordo i costumi tipici dell'epoca e fotografarsi!!
L'Ing. Brumel
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