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venerdì 16 agosto 2019

Alaska - Da Anchorage a Seward - i Ghiacciai -2

Oggi, 21 luglio si va a Seward con Renè, da Anchorage si arriva in tre ore di macchina. Seward è un piccolo villaggio di 2800 persone; prende il nome dal primo ministro americano, William H.Seward che nel 1867  per conto degli Stati Uniti D'America, architettò l'acquisto dell'Alaska dalla Russia. Seward è sempre stato considerato un luogo strategico sia per gli scambi commerciali, sia come zona militare importante durante le guerre mondiali; oltretutto a Seward passa il fiume Resurrection che dà il nome alla Baia.


Seward, nonostante il clima sub artico, è la città dove le temperature dell'Alaska sono ancora miti, infatti li, solo a gennaio arrivano sotto lo zero, mentre in altri centri, come ad Anchorage, si arriva ai meno sessanta gradi. Infatti ad Anchorage, in pieno inverno è aperto solo un supermarket ed un solo albergo su 95.






Il Golfo dell'Alaska influenza molto le temperature di Seward, essendo vicinissima ad esso.
L'economia di Seward gira intorno al turismo, ma anche la pesca tira abbastanza tant'è che in aereo, ho visto tanti pescatori che da New York si imbarcavano per andare a Seward con le loro canne da pesca in spalla.
Vi si recano lì anche i pescatori scandinavi che hanno buon fiuto per il pesce. L'anno scorso per Seward sono passate 13.500 tonnellate di pesci e molluschi. Il periodo di lavoro va da maggio a metà settembre. In questa zona per andare a pescare, occorre sempre tener conto del calendario delle maree, infatti esse cambiano ogni sei ore, diventanto prima basse e dopo sei ore alte.
Qui vi è una località che si chiama "Beluga Point" ed un sacco di gente vi si reca, non vi sono i beluga ma il paesaggio tra lago e montagne è bellissimo! Lungo la litoranea, corrono insieme a noi due binari, li passa il treno che in tre ore mi riporterà da Seward ad Anchorage.

E' un treno panoramico, fatto solo di cristalli trasparenti che mi faranno godere di un bel panorama sulla baia da una parte e sulle montagne dall'altro che attraversa la costa sud dell'Alaska, la più temperata.
Arrampicate sulla montagna vedo una decina di Dall Sheeps, le caprette scalatrici che accudiscono i loro piccoli nati a maggio che seguono le loro madri fin sulla montagna; le femmine hanno le corna corte, a cui sono state tagliate per essere meno pericolose, mentre i maschi le hanno lunghe e contorte all'indietro, color caramello.
Il terremoto del 1964 ha creato una foresta fantasma,  ghost forest, di cui sono rimasti solo gli alberi rinsecchiti che si vedono ancora oggi.


Qui i terremoti avvengono tutti i giorni, la terra si muove sempre! Anche a Sward c’è stato un forte terremoto nel 1964 con sette morti.
Una capretta arrampicatrice


Camminando su queste terre  si sente un forte odore di incendi causati dai fulmini, che li innescano! I vigili del fuoco sono sempre in campana! Il ghiacciaio Exit, dove siamo stati questa mattina, si chiama così perché la  spedizione che andò nella zona per dare i nomi ai ghiacciai, andò via passando proprio per quel ghiacciaio, quindi l'ultimo, Exit. In Alaska esistono tante varietà di pesci però  a causa delle acque troppo fredde non esiste l’aragosta, non potrebbe riprodursi.
Oggi 22 luglio abbiamo fatto una gita  in barca da Sward e ritorno con avvistamento di balenottere chiamate Dall’s Porpoise, che danzavano deliziosamente nell’acqua!! Abbiamo visto rocce altissime come cliff, simili ai faraglioni di Capri, in località Spire Cove.
La prima baia visitata oggi è stata la Resurretion Bay. Siamo davanti all’isola alveare chiamata così perché le pulcinelle d’acqua qui sono talmente tante da far apparire l’isola come un alveare ( beehive island).
Il tempo passa masticando
 liquirizia rossa alla fragola

L'Aquila Calva
Nel 1961 il ghiacciaio arrivava fin qui
 

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