Viaggio in Australia - 9* parte - Sidney

Sidney di notte

Sidney è una città molto particolare, con le sue innumerevoli baie, bagnata com'è dal suo fiume Parramatta, nome di origine aborigena, che la avvolge a scrigno dentato. Il fiume è navigabile e tanti ponti danno continuità alla città. Il ponte più famoso è Harbour Bridge, il più antico, risale agli anni venti. Qui a Sidney ci si deve attenere all'obbligo di mettere le cinture di sicurezza, là dove ci sono, in caso di multa la dobbiamo pagare da soli, l'autista non ha colpe, sia nelle auto che nei bus. Sidney ha ben 42 spiagge.

Cattedrale cattolica Saint Mary a Sidney

Il passato ed il presente di Sidney si incontrano a The Rocks, il quartiere storico della città, nato come colonia penale, costruita interamente dai carcerati ed  il 26 gennaio  ė il giorno dell'orgoglio nazionale di Sidney, festa nazionale australiana che cade in estate; in quella data tutti gli australiani si danno appuntamento al mare per ricordare  con barbecue, fuochi d'artificio e tanta allegria, lo sbarco a Sidney del Comandante Arthur Phillip, ufficializzando con la bandiera britannica la colonizzazione di questi territori. Dal 1994 è diventata giornata di vacanza per tutti gli australiani.

Market City a Sidney

A Sidney stanno costruendo un nuovo Casino', che sarà il più grande grattacielo della città. L'aumento dei prezzi qui ė dell'1% al mese. I detenuti mandati in Australia, facevano gli spaccapietre e nemmeno gli aborigeni costruivano nulla, per non deturpare la natura non mettevano su nemmeno le tende.

L'Opera Sidney

Qui le abitazioni risalgono all'epoca georgiana. Le case sono di colore ocra, della pietra arenaria composta da sabbia compressa con sali minerali e ruggine. Nell'Accademia di arte drammatica di Sidney hanno studiato attori come la Kidman, Mel  Gibson, e altri. Un ponte unico nel suo genere è Harbour Bridge, nel 1932 era il più grande del mondo.

Veduta panoramica di Sidney

Il Teatro  Opera House, è giudicata un capolavoro di architettura moderna; fatto da tanti gusci, non ha un suo lato principale, ma è stata costruita nel secolo scorso, per essere bello e gradevole da guardare in tutti i suoi lati. Non per niente oggi fa parte del Patrimonio dell'Unesco. oggi si visita  una parte del quartiere the Roks. L'Australia ė il paese con percentuale di criminalità più bassa al mondo.

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Il giovedì a Sidney i negozi aprono fino alle dieci di notte per agevolare  le persone che lavorano a fare lo shopping. Il sabato ci sono i fuochi d'artificio e gli effetti speciali fatti dalla compagnia più famosa del mondo in quanto a giochi di luci. Passiamo davanti al dipartimento dell'istruzione.  Dal 1901 l'Australia ė una monarchia parlamentare confederale. Qui gli animali non si possono prendere in braccio, nel Queesland, si. La Casa del comandante Phillips, col grande parco intorno, si consiglia di visitarlo quando si calma il vento. George Street ė la principale via della città. C'è il Porcellino di Firenze nella vecchia zecca australiana. Nella colonia penale c'erano solo uomini, e le donne?

Cattredrale di Sidney a sinistra

Le guardie fecero allora due carichi di prostitute, imbarcate con la forza, nel 1800 che nemmeno loro volevano stare in Australia. Nella baia di Sidney c'è il vascello del capitano Cook, il cui originale si trova  al museo, ė stato ricostruito nei minimi termini e visitato da milioni di turisti ogni anno ed ora sta nella baia.

La City di Sidney

Alla mia obiezione di come se le inventino tutte gli australiani per attirare i turisti, mi ė stato obiettato di quanto siano più bravi gli italiani ad inventarsi le attrazioni.

Porto di Sidney

 Una per esempio ė il balcone di Giulietta a Verona e la sua storia inventata con Romeo, due personaggi mai esistiti, ma che ogni anno attirano milioni di turisti da tutto il mondo, che scrivono altrettante lettere d'amore nella speranza che la propria storia d'amore non finisca mai!

La baia di Sidney.

Questo ė il periodo in cui nella baia entrano le balene per riprodursi. Qui c'ė la base della Marina militare di Sidney e  c'è anche la  casa di Russel Crow, con tanto di trimarano da un milione ed ottocentomila dollari, ormeggiato davanti a casa sua, lui vive al numero sei. Ci sono tante spiagge, 5 sono le più amate dai surfisti, hanno nomi strani, a volte aborigeni, i surfisti preferiscono il mare con  le onde. Salendo troviamo la Cattedrale di St. Mary, costruita ad immagine di Notre Dame di Parigi. Il  Tribunale di Sidney, la cui presidente ė stata oggetto di un attentato terroristico di qualche anno fa, notizia rimbalzata in tutti i quotidiani. Gli Australiani sono abituati a sentire queste notizie solo alla televisione e quando capita da loro si spaventano. Questo infatti ė un continente molto tranquillo. I Sottopassaggi di Sidney sono a pagamento. Woolloo Boolloo, con otto "O", ė un quartiere di Sidney, il suo nome vuol dire piccolo canguro. A destra vediamo lo stadio di cricket, Sidney sta costruendo insieme tre stadi, da 89.000 posti a sedere, due di cricket ed uno di football, grazie anche ad imprenditori italiani che non trovano conveniente investire in Italia.  Qui a Bondi faremo una sosta più lunga.

Panorama su Sidney visto dalla Torre  girevole di Sidney

Alla spiaggia potremo fare il bagno ma l'acqua ė fredda anche in estate, poi potrebbero esserci gli squali. Al museo le foto di quando nel 1920 la gente faceva il bagno vestita perché era vietato usare il costume. Poi ė stato consentito fare il bagno in costume, ma solo la notte. In questi mari ci sono gli squali e gli australiani che rispettano al massimo gli habitat naturali degli animali, pensano che noi uomini andiamo a casa loro e quindi li disturbiamo. Ė come dire chi ha denti non ha pane e viceversa, con tanto di spiagge immense, che si trovano qui, non ci si può tuffare in mare vista la presenza di squali e numerose jelly fish, le nostre meduse, belle urticanti.

Gli squali hanno la colpa di essere carnivori, ma avendo un ruolo fondamentale nella catena alimentare, non si possono uccidere e noi uomini non possiamo fare il bagno, se non in mare aperto. In baia, lo squalo entra solo se ė affamato, quindi attacca l'uomo. Bondi ė stata la spiaggia del bikini. Ieri ha nevicato ad Adelaide ed oggi qui ė arrivato il vento freddo. Nell'Oceano Pacifico oggi non ci sono molte onde quindi non ci sono serfisti. Il duca Yamamoto, presenza del passato noto in città, è raffigurato  in una statua di Sidney. La baia di Sidney ė la baia più bella e più lunga del mondo, 43 km.. Ha una sola entrata. La popolazione di Sidney aumenta di 13.000 persone al mese e questo produce un amento di richiesta di case. Manly ė una lingua di terra senza onde, dove vanno le mamme con i bambini. La morte da squali in Australia ė di una persona  all'anno, mentre la vera causa di morte in mare, sono le correnti marine, di 12 morti all'anno. Oggi quelle australiane sono le spiagge più sicure del mondo, basta alzare un braccio dal mare per chiamare aiuto. The Gap ė l'entrata della baia di Sidney.

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Le ville che stanno qui, sonno grandissime col campo da tennis e piscine, che non tanti si possono permettere. La carne qui costa 6€. al chilo, i gamberetti due €. al chilo. 16 milioni di dollari ė il costo medio delle case di questo quartiere che ė di prima fascia. A Sidney per fortuna ci sono quartieri di fasce inferiori, ma qui c'è la vista sulla baia che ė spettacolare. La magnolia qui ha un fiore grandissimo e si trova all'ingresso del Sacro Cuore. Il Royal Golf Club, dove fanno l'apertura dei tornei mondiali di golf. Box in Bay, box in inglese vuol dire inscatolare e si festeggia il giorno dopo di Natale, il 26 dicembre,  dove si reimpacchettano i regali doppi o che non piacciono e si danno ai poveri.

Qui il Natale si festeggia in estate, ma gli australiani stanno pensando di spostare le festività natalizie nel loro inverno, così si trovano abeti già innevati in vendita e tutti i personaggi del Natale. Ed ora Tour con il catamarano partenza da Darling Harbour. Giro in barca lungo la baia e pranzo a buffet al tavolo, incluso nel tour. Si vedono dal mare i punti salienti di Sidney, già toccati col bus. Rientro di pomeriggio inoltrato, con visita all'acquario, dove il biglietto costa 40$, ma non conviene perché ci sono le solite varietà di pesci che si trovano in altri acquari, ci sono in più gli squali normali, non quelli bianchi. Risalendo dal porto, lato Harburside, ci si immette in George Street, la via dei negozi e si arriva alla torre  Westfield, non sono sicura sia il suo nome, altissima è chiusa in alto, dal cui interno si può ammirare tutta Sidney a 360 gradi. Ė bellissima ed ė importante andare 10 minuti prima del tramonto, così la si può ammirare di giorno, nella mappa sono segnati tutti i punti più salienti della città, si vedono tutti i suoi fiordi che come in una morsa, cingono la città, mentre all'imbrunire si rallegra di mille luci sfavillanti, che si accendono in tutte le varie altezze. L'Opera House rimane leggermente nascosta da un grattacielo che svetta altissimo nel panorama della città. In tutti i cinque piani che si percorrono scendendo dalla torre, attenzione a non farsi prendere dalla corsa allo shopping, perché la Cattedrale di San Mary, chiude presto e sarebbe un peccato perderla! Una Chiesa cattolica che si snoda in diverse navate, a modello della Cattedrale Notre Dame di Parigi. Lo stile ė lo stesso. In prospettiva, si trova difronte alla Torre, prima del Ministero dell'Industria. Si ė fatto buio alle diciotto, devo ritornare verso l'albergo, vicino a Harbourside. Passo per il porto, il vento simile al nostro maestrale si ė fatto più freddo, occorre infilare la seconda giacca, stanotte cena con una semplice bistecca di manzo e patate ed una bella pinta piccola di birra australiana per riscaldarmi. Domani lascerò Sidney alla volta di Ayersroch, in mezzo al deserto, dove troverò la temperatura decisamente più alta di giorno, ma con un'escursione termica esagerata giornaliera, quindi freddissimo di notte. Mi pickapperanno ( da pick up) dall'albergo alle 7,30 di domani mattina e mi porteranno all'aeroporto di Sidney. In tre ore di volo arriverò a destinazione. Dovrò stare attenta al peso del bagaglio, infatti qui nei voli interni lo controllano più che nei voli internazionali; infatti al check-in chiedono se il bagaglio a mano compresa la borsa, pesi più di sette chili, lasciando a noi la scelta, se dichiariamo di no, appena arriviamo al gate, pesando il bagaglio, si scopre la verità: se pesa di più, oltre a pagare la multa salata, per aver detto una bugia, prendono il bagaglio e lo imbarcano lo stesso. Io ho trovato al check-in un'assistente gentile e chiarissima che mi ha chiesto se il mio bagaglio fosse più pesante dei previsti sette chili, io da buon italiana, ho fatto la gnorri, pesava ben 10 chili, mi ha consigliato di imbarcarlo. Così, leggera leggera, mi sono diretta verso l'imbarco.