Viaggio in Australia - 15* parte - Cairns e le Rain Forests

Cairns ė una città del Queesland, altro stato dell'Australia, che si trova al nord, siamo quindi ai tropici, tra le foreste pluviali, le note rainforests. Il tempo ė caldo umido e piove spesso. Siamo a due passi dalla barriera corallina, con fondali bassi intorno alla costa, dove facendo snorkelling  possiamo ammirare la ricchezza di coralli colorati, pesci variopinti, una flora marina tra le più rinomate al mondo, un'esplosione di vita e di colori; qui perfino le spugne, sono bellissime mentre si muovono sinuose sommerse dalla marea.

Le stelle marine sono variegate e cangianti, i pesci di tutte le dimensioni, sono diversi da quelli dei nostri mari. L'oceano Pacifico, non ė da meno ed offre uno spettacolo sommerso davvero vivo e rigoglioso che ė un peccato perdersi. Una giornata di snorkeling ė impagabile, nessuna paura per gli squali, le zone dove si svolgono le attività marine con i turisti sono sicure e garantite. 

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Intorno a Cairns, città di mare, c'è anche una folta Foresta pluviale o meglio Cairns ė nata dentro la foresta pluviale, infatti la città ė ricca di zone verdi ed alberi ad alto fusto e non ė necessario innaffiare tutti i giorni, ci pensa madre natura. Addentrandosi nelle foreste occorre fare molta attenzione alla segnaletica che avverte la presenza di coccodrilli, a volte nascosta dalla folta vegetazione, quindi, lá dove proibito, non ci si può addentrare od immergersi nelle acque dei ruscelli o dei fiumi perché pericolosi!!

Ė necessario inoltre, camminare lungo i sentieri tracciati e non percorrere strade alternative per conto proprio; nel mese di giugno ė rimbalzata nelle cronache la notizia di due signore che visto il bel mare azzurro dell'oceano, non hanno saputo resistere e si sono immerse fino alle gambe; verso l'imbrunire, essendo anche alticce, non si sono accorte dei cartelli di divieto e ad un certo punto una dalle due signore ha sentito una pressione alla gamba essendo stata attaccata da un coccodrillo che l'ha strattonata fino a spezzarle le ossa e poi l'ha trascinata via sotto gli occhi dell'amica allibita.

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Un deputato dello stato ha detto che qui non si possono fare leggi contro la stupidità, peggio per lei che non ha letto il cartello di divieto. Mah!! Quest'affermazione mi ha lasciato senza parole! 

Da queste parti ė necessario portare sempre con sė un'incerata oppure un ombrello, perché piove ad intermittenza ed una buona macchina fotografica, flora e fauna sono senza dubbio da immortalare così pure  il colibrì, molto simpatico che si sostiene col becco alla punta della foglia per bere tutta l'acqua che essa racchiude.

Mi ha colpito l'esagerata grandezza delle felci, inoltre vi sono tante piante che vivono in simbiosi con gli alberi,  ho trovato una grossa quercia ed a metà della sua altezza, all'interno del tronco, si ė insinuato un coloratissimo croton.

Attenzione alla bassa marea, non ci si può bagnare per evitare di danneggiare i coralli e per questo,  nelle reception degli alberghi si può monitorare l'andamento delle maree. Fare una camminata all'interno della foresta tropicale di Cairns ė come fare un tuffo nel passato, infatti essa esiste da circa 100 milioni di anni.

Allora l'Australia era interamente coperta dalla foresta pluviale, fin dal tempo dei dinosauri.

L'importanza di quest'area fu rivalutata nel 1988, ossia quando la riforestazione tropicale dell'Australia fu iscritta nella lista delle eredità mondiali, è da allora, considerata patrimonio naturale dall'Unesco.

La foresta tropicale di Cairns comprende 3000 specie di piante e 395 di esse, sono considerate rare.