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martedì 13 ottobre 2015

Viaggio a Torino - V° parte - Il concerto degli U2.


Finalmente dopo  sei anni, gli U2 ritornano in Italia in un  concerto organizzato al Pala Alpitour di Torino; la struttura chiamata "Fabbrica degli avvenimenti", si presenta come un gigantesco parallelepipedo rivestito di acciaio inox e vetri, lungo ben 200 metri,  con due piani interrati e due fuori terra. Riuscire ad avere i biglietti è stato come vincere alla lotteria. Il tempo non passava mai, da quel lontano ottobre 2014;  evviva, un'altra indimenticabile avventura mi aspettava. Non stavo nella pelle, un anno è duro da passare, ma con tutti i progetti che mi facevo mentalmente, è corso via, ripensandoci col senno del poi. Arrivano le date, 4 e 5 settembre 2015. Torino è in festa, tanta gente in fermento, ovunque, aspetta il grande evento. Nel 2009 a Milano, eravamo 89.000 e loro hanno sfondato il muro dei decibel, mi domandavo come mai quest'anno abbiano voluto accontentare soltanto 13.000 fans. Mi dispiace per tutti coloro che ci tenevano a vederli ma che purtroppo, dopo il fatidico quarto d'ora, si son trovati davanti al tutto esaurito; un velocissimo "sold out"che ha lasciato a bocca asciutta molti loro fans. Li sul campo, erano tanti i rivenditori di biglietti, da parte di chi, per vari motivi, non poteva partecipare al concerto degli U2. Che spasso, eccitatissima ho cenato al volo al Palazzetto ed ho preso posto, li, vicino a loro; avrei potuto godere di un gran bello spettacolo che sarebbe iniziato alle 19,30 se  un ragazzo, della vigilanza,  non avesse rubato la valigetta al tecnico delle luci, che per fortuna aveva il "Trovami" che l'ha portato proprio a casa sua, di quel birbante che è stato arrestato. Bene, ora si può iniziare, si sono fatte le 20,30. Speriamo che non ci siano altri intoppi, vista la scarsa fortuna di Bono e della band in quest'ultimo periodo, dall'apertura del portello dell'aereo all'incidente in bicicletta che ha visto Bono cadere rovinosamente a terra e passare attraverso un'odissea che per fortuna ce l'ha restituito pimpante come ai vecchi tempi. Al contrario del suo braccio, la sua voce non è stata scalfitta, è sempre forte ed intensa, il suo carisma, intatto, la sua voglia di correre su e giù per il palco è irrefrenabile. Entra con la sua solita classe e prende il microfono dalla tasca, il pubblico lo adora, attacca la musica ed appresso il coro del pubblico, poi la sua voce forte e sicura tuona The Miracle - of Joey Ramone, il gruppo a cui si ispirarono da ragazzi; alle note di Iris, Bono con tanta commozione  ci presenta le immagini del matrimonio dei suoi genitori, che appaiono gigantesche su un pannello nel quale scorreranno tutte le immagini ricordo della loro vita da giovanotti, nella famosa Cedarwood Road; hanno alternato  brani del nuovo album Innocence + Experience a pezzi forti di vecchi album, come Sunday Bloody Sunday;  il Pala sembrava esplodere dalla nostra incontenibile gioia! L'indomani, 5 Settembre, lo spettacolo si ripete, non si sa mai che mi sia persa qualcosa!!
I video che ho cercato di realizzare potrete guardarli sul mio canale entrando su You Tube digitando  " I video di Giurtalia", buona visione.




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