Se si sta utilizzando Internet Explorer premere, in alternativa al pulsante, il seguente link Copertina

Cerca nel blog

lunedì 2 giugno 2014

Come si abbruciano le stoppie di un terreno in Sardegna.

Ho fatto potare l'erba diventata altissima, inclusi i margheritoni che ormai non hanno lasciato spazio vuoto nel terreno dove mi diletto a fare qualche lavoretto nel tempo libero. I margheritoni sono cresciuti oltremodo ed il loro seme disseminato dal vento ha fatto si che durante la primavera il terreno fosse letteralmente invaso da questa pianta infestante. Così ho contattato il solito giardiniere, che ogni anno aumenta il tiro ed ho fatto potare le piante ormai secche, a zero.

Il lavoro non si esauriva così, dovevo eliminare le piante recise. Non è stato tanto semplice, prima di tutto per la procedura burocratica da intraprendere, poi per l'effettivo lavoro manuale di abbruciamento. Nelle prescrizioni regionali antincendio emanate  ogni anno, si legge che fino al 31 Maggio, quando il pericolo d'incendio è ancora basso, si può procedere purchè si mandi una comunicazione all'Ente Forestale di Sinnai, competente per il mio terreno,  tramite l'allegato "C" che si trova in formato pdf; sul sito della Regione Autonoma Sarda; con una e.mail, si comunica l'intenzione di abbriciare l'erba, indicando i dati personali del proprietario, i dati catastali del terreno ed i giorni in cui si ha intenzione di abbruciare, si invia il modulo C allegato alla  e.mail al seguente indirizzo:  cfva.sir.ca.sfsinnai@regione.sardegna.it
ripeto, entro il 31 Maggio; dal primo giugno, data in  cui aumenta il rischio d'incendio,  occorre compilare l'allegato B per richiedere l'autorizzazione all'abbruciamento dei residui di potatura. I tempi si allungano leggermente perchè la forestale dovrà chiamare il proprietario e concordare i giorni d'intervento ed in un secondo tempo, concordare l'autorizzazione; in piena estate il rischio d'incendio è molto alto, anche perchè la Sardegna è battuta dal vento di Maestrale ed è più difficile dominare un fuoco in aperta campagna! Così, la settimana scorsa, mi sono data da fare per riuscire a liberarmi di questo fardello, entro la fine di maggio; dopo che ho mandato la e.mail, sono corsa in campagna ed ho cercato il posto più adatto in giardino per poter accendere il fuoco senza correre il rischio di incendiare le case vicine.
 Al centro del terreno, lontano dalle piante, ho stabilito un cerchio e l'ho innaffiato per bene, tutt'in giro in giro, in modo che il fuoco non potesse uscire da quel perimetro ed ho iniziato a preparare le fascine di rami ed erba secca, con l'aiuto del rastrello. Ho impiegato due ore un giorno ed altre due ore il giorno seguente. adesso il terreno è bello pulito ed è un piacere guardarlo e passeggiare ammirando le piante in fiore e tutta la natura che prepotente esplode in questo periodo. 

2 commenti:

  1. Quest'anno ho chiesto al solito giardiniere, di potarmi oltre all'erba del terreno, anche i polloni degli ulivi secolari. Il prezzo pattuito è di 200,00 €.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo lavoro, adesso non mi resta che abbrucciare secondo quanto stabilito dall'Ente Foreste, ossia, mandare un fax con la richiesta dove indicherò i giorni in cui mi verrà comodo andare e loro verranno prima a fare il sopralluogo, poi mi daranno l'autorizzazione, a patto che non sia in una giornata ventosa.

      Elimina