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giovedì 20 giugno 2013

Rotolo di carne in tegame con le carote superveloce.

Rimettendo in ordine l'armadio del terrazzo, mi sono ritrovata per le mani l'imbuto a collo largo, si quello che usa il macellaio per inserire i rotoli di carne nella retina ed un rotolo di rete elastica. Così mi è venuto in mente di provare a rifare il rotolo, come lo facevo una volta. Allora lo preparavo con la tasca, un bel pezzo di vitella, morbida, che il macellaio mi apriva e dalla quale ricavava una bella fetta da rotolo. Oggi al posto della tasca,  ho comprato carne macinata di vitella, la parte finale delle costole, bella succosa e morbida. Arrivata a casa, ho preparato l'impasto come quello delle polpette, con due uova, mezzo spicchio di aglio tagliuzzato finemente, sale, latte, pane grattugiato ed un pugnetto di semola, qualche foglia di basilico e di prezzemolo. Impasto il tutto, che non deve attaccarsi alle mani. Stendo la carne macinata sul mio piano di lavoro e vi adagio sopra, a coprirlo, alcune fette di prosciutto cotto; preparo tre crepes senza uovo, solo con latte, amido di mais, un pizzico di sale e qualche foglia di basilico tagliuzzata. Metto a cuocere le crepes in un tegame antiaderente, pochi secondi, appena dorate; appoggio la crepes sulla carne e quando finisco avvolgo il rotolo, avendo cura che non rimanga la carne attaccata sul piano. Inserisco il rotolo così ottenuto all'interno dell'imbuto col collo largo e lo aspetto alla fine per accompagnarlo ed avvolgerlo con la retina adatta. Nel frattempo lavo e netto le carote, tante,  perché mi piacciono, le affetto e le verso nell'olio insieme a mezzo cipollotto, tagliato anch'esso sottile. Aggiungo mezzo bicchiere di marsala, un vino dolce ed  energetico siciliano, una foglia di alloro ed una di salvia ed una costola tenera di sedano tagliuzzata a dadini. Adagio su questo condimento il rotolo, facendolo insaporire da tutte le parti, girandolo delicatamente con due forchette. Il fuoco se all'inizio è piuttosto vivace, poi va abbassato leggermente. Per la cottura a coperchio sollevato, bastano venti minuti. Terminata la quale, si fa raffreddare il rotolo e lo si adagia sul tagliere; con le forbici, fate molta attenzione, tagliate delicatamente i fili della retina eliminandola; affettate il rotolo delicatamente con un coltello adatto, disponente le fette sul piatto piano di portata e sopra distribuite il condimento. Va bene come secondo e contorno per il pranzo, oppure per una cena fresca estiva accompagnando con una bella insalata mista di pomodori, cetrioli, sedano e finocchi. Ho provato a fare lo stesso rotolo ma ancora più veloce, con le fettine di carpaccio; si dispongono così come sono nel vassoio, senza separarle, a guisa da formare una grossa fetta di carne, sulla quale disponiamo coprendola per intero, le fettine del prosciutto, le omelettes con basilico o cipolla o entrambi, all'interno disponiamo qualche cubetto di dolce sardo fresco ed avvolgiamo il nostro bel rotolo, delicatamente per non rovinare le fettine di carpaccio, ma con fermezzaa, in modo che non rimanga molliccio; adesso ci spetta fare un'operazione delicata, ossia inserire e far scivolare il nostro rotolo dentro l'imbuto, alla fine del quale avremo disposto la reticella per contenerlo. per il condimento procedere come il rotolo di carne macinata.

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