Non buttiamo gli avanzi di Pasqua.

Si sa che per le feste, in genere, si comprano tante cose da cucinare, si ha sempre paura dell'ospite improvvisato, si cucinano troppe cose, poi alla fine, si butta via tutto. Non va bene, sopratutto di questi tempi. Allora due son le cose o ci si ridimensione, con le pietanze e con le dosi o si cercano le ricette per riciclare i cibi già cotti. Io per esempio, il giorno di Pasqua, ho tenuto fede alla parola data, che non avrei cucinato carne, ho acquistato tra le altre cose un'orata di mare di circa otto etti. L'ho cucinata al forno, ripiena,  così si è conservata morbida anche oggi, giorno di Pasquetta, è stata appena assaggiata. Però tutti eravamo un pò stufi di pesce, allora ho pensato di cucinarlo, facendo delle fritelline. Ho pulito bene l'orata, spinata attentamente e tagliata a pezzetti. In una conca ho sbattuto due uova, aggiunto un pò di latte, farina, sale, buccia di limone grattugiata, basilico e prezzemolo dell'orto di casa, tagliati finemente ed infine ho unito i pezzetti di pesce. Mischiato bene il tutto, ho fatto scaldare bene dell'olio, ho aggiunto il composto a cucchiaiate, facendolo imbiondire da una parte e dall'altra, in cinque minuti erano pronte. Le ho servite con le fettine di limone incise con la macchinetta. Sono sparite in un lampo.