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lunedì 4 febbraio 2013

Django Unchained - Recensione.

E' un  genere di film attuale, ancora oggi, perchè sebbene la schiavitù sia stata abolita nel 1865,la concezione di nero è uguale ad essere diverso ed è rimasta radicata nella stragrande maggioranza delle menti umane. Django, è un bel film che fa riflettere , che ti tiene incollato alla poltrona, che ti colpisce e riesce a farti provare sentimenti che avevi dimenticato. E' un film da non perdere.
Vedrete scene forti, di schiavi ripresi di spalle, con i solchi sulla pelle lasciati dalle frustate, ed anche Brunhilda, la donna di Django, ne ha prese tante, il suo corpo è stato martoriato. L'importanza del corpo, per il regista Tarantino, non è un fattore introdotto in Django, (la D è muta), per la prima volta.
Vedere Django che va a cavallo, un uomo nero, è come vedere un marziano, per la gente di quei tempi; infatti i neri sono sempre stati considerati esseri inferiori ed andare a cavallo, era solo per uomini bianchi e ricchi. Tutto è splendido e ben documentato, in questo film, per non parlare delle musiche, curate dal grande Ennio Morricone.

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