Alla mensa dell'ufficio, hanno servito, loro lo chiamavano rostbeef con salsa di zucchine ma in realtà erano fotografie di fettine elasticizzate e pezzetti di zucchina con in mezzo ciuffi secchi di cipolle rosolate. Il profumo, però era ottimo. Mi ha fatto un pò rabbia, così mi sono riproposta di provare a farlo a casa, com'era nella mia immaginazione, quando ho letto nella locandina, "Rostbeef con salsa di zucchine". Ho acquistato dal macellaio di mia fiducia, un filetto di spalla di manzo giovane e sardo, di circa mezzo chilo, per 4 persone, anche 5 va bene e delle zucchine di campo, piccole e regolari. Rientro a casa ed infilo il pezzo del filetto dentro la pentola a pressione, aggiungo l'olio extra vergine necessario, trito finemente mezza cipolla rossa di Tropea, lavo bene le zucchine e le netto delle due cime, le taglio quindi a piccoli tocchi, ma anche a rotelle vanno bene, e le aggiungo insieme ad una foglia di alloro, mezzo dado, un centimetro di passata di pomodoro, mezzo bicchiere di Vernaccia del Tirso, ma chi non sta in Sardegna, può trovare la Vernaccia comune, e chiudo la pentola col tappo;
mando in pressione a fuoco lento, dal fischio faccio cuocere per 20 minuti. Apro la pentola, estraggo il filetto e lo faccio raffreddare in un piatto, faccio invece riprendere ancora un pò il sughetto con le zucchine ed alla fine frullo il tutto, naturalmente prima assaggio per sentire se è corretto di sale. Su un tagliere adagio il filetto intiepidito e lo affetto con molta attenzione; le fette devono essere sottili, chi ha l'affettatrice in casa, si potrà servire di quella; in un bel piatto piano di portata vi adagio le fette del rostbeef e sopra vi spalmo la crema di zucchine così ottenuta.
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