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martedì 10 luglio 2012

New York - Chinatown - 17°parte.

La mia visita a New York City, non è ancora finita. Non poteva mancare un giro anche a Chinatown, vicino a Little Italy, strada di ristoranti e negozi italiani e Ground Zero. Un quartiere di Manhattan che conta più di 120.000 persone per lo più di provenienza cantonese. All'ingresso, un grosso grattacielo Bourdeaux dalle infinite finestre minuscole, che accoglie gran parte delle famiglie di questa comunità. Il quartiere è densamente popolato ma ben distribuito. Vi è un grosso parco, in cui una banda suona l'inno cinese ed i bambini giocano sotto gli occhi vigili degli adulti. Chiedo un'informazione, non mi viene fornita, o meglio, in cinese mi rispondono anche a gesti, che non capiscono l'inglese.
La comunità parla solo cinese e coreano, non l'inglese. Entro in un negozio che mi incuriosisce molto, una rivendita di pesci. Vi sono sistemate in bella vista, una serie di vasche, in cui abbondante quantità di pesce vivo, sguazza nel poco spazio a disposizione. Quì si vendono lumaconi di mare, cozze, arselle ed ostriche, grandi quanto una mano. Fanno piuttosto senso, così enormi!
I pesci hanno dei bei colori brillanti, ma di che si nutriranno? Chiedo qualche informazione in merito all'attività, nessuno dei presenti capisce il mio inglese, ma sarà poi così scadente? Strano, perchè ad un chilometro da lì, qualcuno mi capiva, ma quì......, sapete cosa penso?
Che la comunità cinese non voglia aprirsi al mondo esterno, così come hanno fatto le comunità africana ed araba. Questi ultimi sono andati a scuola ed hanno imparato bene la lingua inglese così anche loro possono dare le delucidazioni richieste dai turisti. Il giro continua fino a scorgere il monumento di Confucho, al centro di una piazzetta. I negozi e le insegne dai colori sgargianti abbondano, e dato che si avvicina l'ora di pranzo, nell'aria inizia a sprigionarsi un buon odorino di cucina cinese. Decido però di andare alla fermata della metro, visto che il giorno prima ho cenato a Dumbo, un quartiere di Brooklin, in un ristorante thainlandese, carne di anatra arrosto, con asparagi, buonissima.

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