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sabato 30 giugno 2012

New York - Ground Zero - 15° parte.

Tre giorni fa ho voluto rendere omaggio alle vittime delle Torri Gemelle, a Ground Zero. Il Tour e' organizzato perche' la zona e' in costruzione. Al posto delle Torri, sono state ricavate due enormi piscine vuote, dove all'interno scorre l'acqua ma non le riempie mai; all'interno di ognuna di esse ve n'è un'altra piu' piccola. Sul fondo di queste due piscine riposano in pace le vittime dell'11 settembre 2001. I loro nomi sono ricordati lungo il bordo delle due piscine, incisi su una lastra di bronzo. Affianco al nome e' scritta la qualifica di ognuno di essi ed il motivo per cui si trovavano lì in quel momento.
Molti di loro erano vigili del fuoco, accorsi per spegnere il primo incendio; altri impiegati, altri visitatori venuti li solo per un caso. La vittima piu' anziana aveva 85 anni, la piu' giovane, un bambino di due anni. Teniamo conto che vi era anche uno dei piu' grossi centri commerciali, all'interno del complesso. Ma l'America non si e' arresa e non ha pensato solo a piangere le sue vittime, ma anche alla ricostruzione. Infatti, dentro il complesso, sta sorgendo quello che sara' il piu' alto grattacielo di New York, più alto dell'Empire State Building. Sara' alto 115 piani, Fino ad ora ne ha 110 e sara' pronto nel 2014.
Nella grande piazza di Ground Zero, a parte la processione dei turisti in mesto silenzio, si possono vedere le foto e leggere le storie delle vittime sul display di numerose colonnine ed eventualmente elargire somme di denaro da destinare alla causa della ricostruzione. All'interno dei grandi saloni si possono osservare tutte le fasi della distruzione e le interviste fatte a distanza di tempo, ai familiari delle vittime. Il dolore nei loro cuori e' sempre fresco. Quel giorno maledetto ha smorzato l'entusiasmo di vivere a migliaia di famiglie.

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